Truffa bonus facciata a Solofra: l’avvocato Filodemo finisce ai domiciliari

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SOLOFRA- L’avvocato Francesco Filodemo, difeso dal penalista Raffaele Tecce, ex presidente del Consiglio Comunale di Solofra e’ il professionista raggiunto nella giornata di ieri da un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari chiesta dalla Procura di Avellino e firmata dal Gip del Tribunale di Avellino Francesca Spella per i delitti di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, impiego di denaro di provenienza illecita, riciclaggio ed autoriciclaggio di ingenti crediti di imposta, illecitamente acquisiti per inesistenti lavori edili relativi ai cosiddetti Bonus Facciata. Il nome del professionista e’ finito nell’ indagine dei militari del Nucleo Pef di Avellino, agli ordini del tenente colonnello Alessio Iannone, per cui risultano coinvolte altre nove persone, indagate per riciclaggio dei proventi illeciti ottenuti e nei mesi scorsi si era già proceduto a sequestri da parte di Procura e Fiamme Gialle. Le indagini sono coordinate dal pm della Procura di Avellino Vincenzo Russo, che ieri mattina ha partecipato alle operazioni collegate alla notifica della misura cautelare, ovvero la perquisizione presso lo studio del professionista solofrano.
Oltre alla misura cautelare si e’ proceduto all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo della somma per 319.000,00,euro eseguito in via diretta, cioè mediante acquisizione delle disponibilità patrimoniali dell’indagato, ovvero per equivalente, cioè mediante apprensione di beni o altre utilità di cui il prevenuto abbia la disponibilità.
Come sottolineato dal Procuratore Domenico Airoma in una nota: “Le attività investigative hanno beneficiato della proficua collaborazione dell’Agenzia delle
Entrate, grazie anche alla sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa, stipulato, suiniziativa di questo Ufficio, tra la predetta Agenzia, la Procura della Repubblica di Avellino ed il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Avellino.
Ed infatti, le indagini si inseriscono in un contesto più ampio, che ha tratto spunto proprioda una segnalazione acquisita grazie al coordinamento investigativo instaurato in virtù del protocollo; in tale contesto, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino segnalava a questa Procura alcuni soggetti, poi attinti anche da un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, perché ritenuti responsabili, a
vario titolo, dei medesimi reati per i quali si procede nei confronti dell’odierno indagato”. In particolare, le indagini precedentemente svolte permettevano di acquisire elementi onde ritenere -alo stato delle indagini e fatti salvi gli ulteriori sviluppi processuali- inesistenti i lavori di rifacimento della facciata di un vetusto immobile ubicato in Solofra, dichiarati eseguiti, alla fine del 2021, per la somma complessiva di € 4.310.000,00. Tale condotta permetteva, poi, agli odierni indagati di acquisire crediti di imposta inesistenti relativi a Bonus Facciata per un totale di €. 3.815.000,00; gli stessi crediti venivano poi ceduti con diversi atti di trasferimento, al fine di dissimularne la provenienza, ad altri soggetti, con il risultato di essere, in parte, anche monetizzati presso un Istituto di Credito, così consentendo un indebito profitto di 300.885,88 euro. Una delle società a cui erano stati trasferite le somme, secondo le accuse sarebbe stata di fatto gestita proprio da Filodemo. Nelle prossime ore il professionista dovrà comparire davanti al Gip per l’interrogatorio di garanzia.