Truffa “amorosa” online: donna adescata sui social versa 90mila al suo “finto” amico

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AVELLINO- La chiamano truffa amorosa, ma di amoroso come ogni frode che specula sulla buona fede e i sentimenti delle vittime ha ben poco. Di truffa sicuramente, visto che la parte offesa in questa storia avrebbe perso circa 90mila euro. Il modus operandi ricostruito dalle indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino invece è semplice. Un ventiduenne, difeso dall’avvocato Fabio Tulimiero, sia a mezzo social che con il telefono intestato ad un altro soggetto, avrebbe carpito la fiducia di una donna avellinese, promettendogli di incontrarla appena avrebbe finito il lavoro su una piattaforma petrolifera. In realtà era solo il modo per piazzare la truffa. All’improvviso, a frapporsi all’incontro ufficiale tanto atteso dalla donna con l’uomo che aveva carpito la sua buona fede, spunta un pacco che doveva essere custodito dalla stessa vittima. Però per farlo arrivare dall’estero, c’erano dei costi. Alla fine saranno versamenti su una carta postale per circa 90mila euro. Compreso che si trattasse di una truffa, la malcapitata ha deciso di denunciare. Da qui le indagini, che avrebbero condotto all’imputato e il decreto di citazione diretta a giudizio firmato dalla Procura della Repubblica di Avellino. A condurre le indagini il pm Cecilia Annecchini. La prima udienza per il truffatore, che usava sui social anche il falso nome di “Luca Rossi’ sarà celebrata davanti al giudice monocratico del Tribunale di Avellino Gilda Zarrella il prossimo 19 novembre.