La successiva perquisizione dell’esercizio commerciale da lui gestito ha portato al rinvenimento di sostanze stupefacenti presumibilmente di tipo cocaina, contenute in 16 bustine ermeticamente chiuse e termosaldate. I successivi accertamenti, effettuati mediante “narcotest” presso il laboratorio di Polizia Scientifica, hanno confermato la natura delle sostanze sequestrate. Considerata la quantità di sostanza stupefacente trovata, il confezionamento, la suddivisione in dosi e le modalità di occultamento, gli elementi raccolti hanno suggerito una destinazione della droga a terzi, portando così all’arresto di M.Y.D.
Dell’avvenuto arresto è stato informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Avellino, il quale ha disposto la traduzione dell’arrestato in regime di arresti domiciliari, in attesa della fissazione dell’udienza di convalida. Nell’udienza di convalida, svoltasi nella mattinata di ieri, il G.I.P. del Tribunale di Avellino ha convalidato l’arresto operato dagli agenti della Squadra Mobile, applicando a M.Y.D. la misura cautelare degli arresti domiciliari presso il suo domicilio, con l’obbligo di non allontanarsi dall’abitazione.
Le attività in questione, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, si inseriscono in un contesto investigativo più ampio volto a combattere il traffico di sostanze stupefacenti nel circondario irpino, anche attraverso la repressione della vendita al dettaglio.