“Troppi due collegi agli alleati”, Foti critico. E invita Ermini a lasciare

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Marco Imbimbo – Il primo cittadino di Avellino, Paolo Foti, non nasconde la sua disapprovazione per alcune decisioni  prese dal Partito Democratico in merito alle candidature che, nei fatti, hanno ridotto la rappresentatività stessa del Pd, come nel caso delle scelte di D’Agostino e Giuseppe de Mita, con la D’Amelio rimasta fuori.

«La direzione nazionale ha definito queste candidature, persone tutte rispettabili e degne –precisa. Sicuramente, però, l’aver ceduto due collegi agli alleati è un prezzo abbastanza pensate, dal mio punto di vista».

Non solo candidature, perché le attenzioni del primo cittadino sono rivolte soprattutto su quel che succede nel Pd irpino ancora commissariato. «Quello che mi ha disturbato di più, però, sono le dichiarazioni del commissario Ermini che ha parlato di deficienza della classe dirigente – ricorda Foti. Lui dovrebbe riflettere prima di parlare e credo che debba anche prendere coscienza che il suo mandato in questa vicenda lo ha esaurito, potrebbe tranquillamente passare la mano».