“Troppa violenza in città, fate qualcosa”. Gli avvocati lanciano l’allarme

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“Troppa violenza in città, fate qualcosa”. Gli avvocati lanciano l’allarme dopo gli episodi che si sono verificati la settimana scorsa e di cui vi abbiamo dato notizia in maniera dettagliata. Avellino, nelle ultime ore, è finita nel mirino di persone poco civili. Per questo motivo, il consiglio dell’Ordine degli Avvocati, presieduto da Fabio Benigini, si è riunito d’urgenza.

Due le vicende che hanno preoccupato, e non poco, i professionisti del capoluogo irpino. L’aggressione nei confronti del collega R.L, innanzitutto, aggredito e colpito alla presenza, tra l’altro, di moglie e figlie, “con modalità talmente arroganti, sfrontate e tracotanti, da far pensare ad una diffusa idea di lata impunità”.

“L’autore – si legge nel verbale della seduta straordinaria – si è già reso protagonista di altro simile episodio di inammissibile violenza che, addirittura, ha costretto chi l’ha subito ad una radicale e comprensibile alterazione delle proprie abitudini di vita. Sussiste il pericolo di reiterazione di tali episodi in quanto l’autore, allo stato, circola liberamente per la città di Avellino”.

Ma gli avvocati lanciano l’allarme anche su quello che si è verificato giovedì sera, dopo la vittoria dello scudetto del Napoli, quando ai tifosi bianco-azzurri fu impedito di festeggiare da pseudo-tifosi irpini.

“La stessa città, nel solco della denunciata e dilagante incuria ed inaccettabile arrendevolezza rispetto a fenomeni di sconfinata violenza, nei giorni scorsi è stata fatta oggetto di altrettanti ed indicibili eventi – connotati da gravissimiatteggiamenti di appartenenza a gruppi e sottogruppi, normalmente incompatibili con qualsivoglia Stato di diritto – che hanno visto, come vittime, cittadini, genitori e bambini, colpevoli solo di esercitare fondamentali diritti ed inviolabili libertà, a partire da quelle alla manifestazione del pensiero ed alla riunione”.

“Vogliamo dare un segnale importante per sensibilizzare tutte le istituzioni preposte a porre in essere tutte le misure necessarie per restituire al cittadino quella sensazione di sicurezza per esercitare in libertà i propri diritti». E’ quanto dichiarato dal presidente Fabio Benigni.

Nel documento sottoscritto da tutti i consiglieri si “invitano tutte le autorità preposte ad esercitare l’attività di controllo del territorio e predisporre tutti gli strumenti utili per garantire – come purtroppo non è accaduto – l’ordine pubblico e l’esercizio di diritti e libertà fondamentali attribuite a ciascun cittadino, ad esercitare l’attività di prevenzione e repressione dei reati e ad esercitare tempestivamente l’attività rivolta all’adozione di misure limitative della libertà personale, in presenza dei presupposti di legge, nei confronti dei soggetti che rappresentano oggettivamente un pericolo concreto e attuale per la collettività”.

Il presidente Benigni e i suoi consiglieri auspicano “un immediato intervento da parte delle autorità finalizzato a tutelare l’ordine pubblico e a restituire a ciascun cittadino quella sensazione di sicurezza”.