Trivellazioni, Nappi (FI): “Contrario al progetto”

“La valutazione dell’impatto ambientale è una procedura strettamente tecnica e prescinde dalle indicazioni provenienti dal potere politico. Alla luce di questo dato, nel mese di gennaio ho presentato una proposta di modifica della legge che disciplina detta procedura, unica strada percorribile per bloccare il progetto di trivellazione in Alta Irpinia. Solo se ci fosse stato un sostegno corale, la mia proposta di legge non sarebbe finita nelle lungaggini che caratterizzano l’iter legislativo regionale. Purtroppo le forze politiche hanno preferito seguire altre strade, come quella delle audizioni, invece di sostenere la mia proposta di modifica legislativa che, se approvata in tempo, consentirebbe alla Giunta regionale di dire l’ultima parola sul progetto di ricerca di idrocarburi. In seguito alla valutazione favorevole, espressa dalla apposita commissione tecnica, sul progetto “Case Capozzi” della Delta Energy, la palla è passata al Governo nazionale che dovrà dire l’ultima parola sulla realizzabilità del progetto. I parlamentari, pertanto, si adoperino per fermare quello che si va profilando come l’ennesimo sfregio alle aree interne, in particolare all’Irpinia. Per quanto mi riguarda, continuo ad avere una posizione nettamente contraria alle trivellazioni, in totale divergenza con il coordinatore provinciale di Forza Italia che, alcuni giorni fa, ha definito ‘sbagliato il no a prescindere’, dicendosi pronto a valutare ‘rischi e benefici legati al petrolio’. Qualcuno gli spieghi le peculiarità di un territorio come quello irpino che non avrebbe alcun beneficio dalle trivellazioni ma solo disastri di ogni tipo.” Lo afferma Sergio Nappi, vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.