Triste ma vero: Avellino a Vibo Valentia per limitare i danni

0
295

di Claudio De Vito. Alle 16 Giovanni Ignoffo si siederà al tavolo della conferenza stampa in vista di Vibonese-Avellino per il bis di imbarazzo dettato dal caos tesseramenti e dalla latitanza della fideiussione necessaria per completare l’organico sul mercato. Così, oltre alla formazione, il tecnico biancoverde dovrà inventarsi cosa dire davanti a microfoni e taccuini con delle vere e proprie capriole comunicative. La sincerità, almeno quella, però non mancherà.

Limitare i danni. E’ quanto Giovanni Ignoffo dovrà fare verso la piazza, ma soprattutto per ciò che lo riguarda più strettamente, ovvero il campo. Sì perché l’Avellino scenderà a Vibo Valentia per il minimo sindacale con la scarna rosa in dotazione: anche un pareggio in una fase così delicata consentirebbe di respirare. Perdere, a maggior ragione malamente come domenica scorsa, significherebbe spedire il morale di squadra e ambiente sotto i tacchi e spazientire ulteriormente una piazza già stanca della condotta del club.

In realtà non è che l’avvicinamento al match sia vissuto in maniera serena, anzi. Ignoffo infatti dovrà fare a meno dei soliti noti Karic, De Marco e Illanes, mentre lo staff medico proverà a rimettere in sesto Fallou Njie, Luca Palmisano e Matteo Rossetti. Quanto basta per far scattare l’allarme in mediana dove al vaglio del tecnico di Monreale ci sarebbe l’opzione Micovschi mezzala sinistra, con Fabiano Parisi che giocherebbe la sua prima partita in un torneo professionistico da laterale mancino.