Tribunale a piazza del Popolo, gli avvocati: “Assemblea pubblica a settembre per decidere”

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Sarà un’assemblea ad hoc di tutti gli avvocati di Avellino, convocata molto probabilmente per i primi giorni di settembre, a stabilire se accettare o meno la proposta avanzata dal sindaco Gianluca Festa ad inizio settimana al consiglio dell’Ordine, in merito alle sorti del Tribunale del capoluogo. Palazzo di Giustizia, nelle intenzioni del primo cittadino, potrà essere spostato presso l’attuale sede del Comune in piazza del Popolo, dopo, ovviamente, i necessari lavori di adeguamento.

I pareri di alcuni avvocati, da noi ascoltati, sembrano tendenzialmente a favore della proposta del capo dell’amministrazione.

“A me non dispiace l’idea di un tribunale vicino al centro storico”, afferma Gaetano Aufiero, noto penalista. “Se realizzabile, come sufficiente grandezza, potrebbe essere una buona soluzione. Credo però sia difficilmente realizzabile”.

Sembra più scettico l’avvocato Angelo Polcaro. “L’ipotesi avanzata dall’amministrazione comunale – a cui comunque va riconosciuto il merito di affrontare la problematica – di dislocare la sede del Tribunale presso gli attuali uffici comunali, mi convince poco. Quantunque sia questione annosa e ormai improcrastinabile, quella di individuare una nuova sede per il Palazzo di Giustizia, credo che tale proposta sia difficilmente realizzabile”.

“Penso, del resto, che rendere fruibili e consoni alle aule di un Tribunale, gli uffici di piazza Del Popolo richiederebbe tempi lunghi e forse anche costi elevati. Credo, pertanto, che si debba individuare una sede che possa accorpare tutti gli Uffici Giudiziari – Settore Civile, Penale, Lavoro e Giudice di Pace – evitando soluzioni tampone che porterebbero ad un ulteriore frazionamento delle sedi giudiziarie”.

“Sarebbe auspicabile – conclude l’avvocato Polcaro – come avvenuto per altre città campane – penso a Salerno – la realizzazione di un nuovo progetto edilizio a tanto deputato – da finalizzare, però, in tempi brevi – che consenta di risolvere in maniera stabile e definitiva il problema”.

“L’attuale sede del Tribunale di Avellino è impraticabile ormai”, dice l’avvocato Federica Renna. “Se lo spostamento di palazzo di Giustizia al Comune avvenisse in tempi brevi, credo sia una soluzione auspicabile”.

“Non è assolutamente utopica la proposta del sindaco Festa”, commenta l’avvocato Modestino Prisco, componente del Consiglio dell’Ordine e delegato ai rapporti con gli enti pubblici. “Ma va valutata bene. Noi vogliamo un posto centrale per il Tribunale che rappresenta il simbolo dell’avvocatura irpina. Non vogliamo assolutamente prendere decisioni per conto di altri, dunque faremo quanto prima un’assemblea pubblica con tutti gli avvocati. Visto il periodo, credo riusciremo ad organizzarla agli inizi di settembre”.

Prima della pausa estiva, però, il Consiglio dell’Ordine conta di incontare, per fare il punto della situazione, sia il Procuratore Airoma che il Presidente del Tribunale Beatrice.

La questione “Edilizia giudiziaria” sarà anche uno degli argomenti maggiormente dibattuti nel corso dell’astensione dalle udienze civili e penali programmata dall’Ordine per i giorni 12, 13, 14, 15 e 16 di settembre.

Il Consiglio dell’Ordine sarà riunito, in quei giorni, in seduta permanente presso l’Aula Magna del Tribunale di Avellino.

“Diciamo al sindaco che è necessario il trasferimento di tutti gli Uffici Giudiziari (Sezione Lavoro – Unep – Giudice di Pace – Tribunale) in un’unica struttura”.