Ancora una sentenza favorevole per i precari della scuola sannita rappresentati dall’ufficio vertenze della FLC CGIL Benevento, con l’avvocato Pasquale Biondi. La FLC CGIL di Benevento esprime grande soddisfazione per la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Benevento, Adriana Mari, che sancisce il diritto alla “Carta docente” ad un’insegnante precaria della nostra provincia, riconoscendole gli importi dovuti in riferimento alle annualità di precariato svolto e condannando il Ministero dell’Istruzione e del Merito alla liquidazione degli importi spettanti nonchè di quelli delle spese di lite.
«La FLC CGIL sin da subito aveva ritenuto ingiusta la discriminazione tra docenti di ruolo e docenti precari relativamente all’attribuzione del bonus promuovendone la vertenza a titolo gratuito per i propri iscritti. – si legge in una nota – Ricordiamo che la carta elettronica del docente consiste in un voucher del valore di 500 euro utilizzabile per l’acquisto di libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriversi a corsi di laurea e master universitari, corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso i Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
I nostri legali hanno contestato la disparità di trattamento riguardo all’attribuzione della cosiddetta Carta Docente concessa ai docenti assunti in ruolo con contratto a tempo indeterminato, ma negata ai docenti a tempo determinato ai quali non è attribuito lo stesso beneficio, pur svolgendo le stesse funzioni e mansioni dei colleghi a tempo indeterminato e che pertanto non si vedono riconoscere le stesse possibilità di accedere all’aggiornamento e alla formazione garantite ai docenti di ruolo.
Alla luce delle argomentazioni addotte, il Giudice del Tribunale di Benevento ha quindi preso atto “della differenza di trattamento tra docenti a tempo indeterminato e i docenti assunti nell’ambito di rapporti di lavoro a tempo determinato, in quanto questi ultimi non beneficiano del vantaggio finanziario” previsto dall’attribuzione della Carta, e ha disposto la disapplicazione dell’art. 1 della L. 107/2015 nella parte in cui non riconosce l’usufruibilità della “Carta Elettronica del docente”; anche al personale docente assunto con contratto a tempo determinato in quanto essa contrasta con i principi di non discriminazione, parità di trattamento e buon andamento della Pubblica Amministrazione previsti dagli artt. 3, 35 e 97 della Costituzione.
Grazie a questa prima sentenza – continua la FLC CGIL di Benevento – si pone fine quindi ad un’ennesima ingiustizia sulla quale si erano già espressi sia il Consiglio di Stato sia la Corte di giustizia europea, ribadendo il principio di non discriminazione tra lavoratori di ruolo e non, aprendo la strada agli ulteriori riconoscimenti. Il giudice ha accolto in toto le argomentazioni dell’avvocato Biondi al quale vanno i
ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto e i successi conseguiti nel nostro territorio nelle vertenze dei lavoratori del settore della Conoscenza. La FLC CGIL di Benevento continuerà in ogni sede a garantire la tutela alle lavoratrici e i lavoratori in presenza di violazioni delle norme contrattuali, costituzionali ed eurocomunitarie».