Subito i metal detector agli ingressi del Palazzo di Giustizia e l’incremento dei controlli alle entrate del tribunale e di conseguenza la sorveglianza, anche esterna, alla struttura al fine di scongiurare spiacevoli episodi.
Questo è quanto emerso stamane dal vertice del Comitato di sicurezza convocato in Prefettura ad Avellino dal prefetto Carlo Sessa dopo la strage nel Tribunale di Milano che è costata la vita, tra le tre vittime, al giudice Fernando Ciampi di Fontanarosa, in provincia di Avellino.
Al tavolo erano presenti il presidente del Tribunale Michele Rescigno e il Procuratore Capo Rosario Cantelmo, il sindaco Paolo Foti, il presidente dell’ordine degli avvocati Fabio Benigni e i vertici di tutte le forze dell’ordine.
Sessa ha illustrato le nuove misure previste: “Con l’aiuto dell’Ente Comune sveltiremo l’installazione dei metal detector fissi. Nel mentre, ci doteremo di metal detector portatili che saranno utilizzati dai vigili urbani, dal personale del tribunale e delle guardie carcerarie in congedo per verificare l’eventuale ingresso di armi o corpi contundenti. Saranno riattivati i sistemi di videosorveglianza intorno alla struttura”.