Il gemellaggio è nato per volontà di una alunna dell’istituto comprensivo di Trevico, Natascia Roccia, che è stata costretta a seguire la famiglia in Piemonte.
Non ha mai dimenticato i suoi compagni di scuola e la sua terra, così, avendone fatto richiesta, le scuole si sono accordate per l’incontro. In mattinata era prevista la visita guidata al centro storico del paese, e Solimine si è intrattenuto con i ragazzi illustrando loro la storia di Trevico e i monumenti più significativi. Il primo cittadino ha, infine, annunziato ai ragazzi la visita al centro storico di Ariano Irpino, che rappresenta una importante testimonianza storica e culturale dell’Ufita. Il dirigente scolastico si è detto compiaciuto per l’iniziativa e si è augurato che in futuro possano essere organizzati scambi culturali di questo genere, istituzionalizzandoli all’inizio dell’anno scolastico. Ha poi ricordato anche il gemellaggio con la scuola Giuseppe Parini di Catania. E lì il legame dipende dalla condivisa venerazione di Sant’Euplio, patrono a Trevico e Compatrono a Catania.
Le insegnanti della scuola di Strambino e le colleghe irpine, tra le quali la professoressa Steriti, hanno ringraziato tutti per l’ospitalità e per il senso che l’iniziativa ha assunto.
I ragazzi hanno fatto rapidamente amicizia ed è così nato un rapporto profondo, che non durerà solo una stagione. La scolaresca, a bordo del pulmino messo a disposizione del comune di Trevico, sono giunti nel pomeriggio ad Ariano Irpino per visitare il castello normanno, la cattedrale e i musei cittadini. In serata, dalla locale stazione ferroviaria, il rientro in Piemonte.