Non basta il terremoto. Anche il maltempo e l’ondata di gelo continuano ad abbattersi sul Centro Italia, in particolare sull’Abruzzo. 87mila persone senza corrente elettrica, oltre ai disagi provocati dalla neve. Questa mattina, intorno alle 5.00, è esondato anche il fiume Pescara, creando non pochi problemi alla città adriatica.
Travolto da una valanga l’hotel Rigopiano: i soccorritori hanno messo in salvo due persone dall’albergo di Farindola in provincia di Pescara, alle pendici del Gran Sasso.
Uno dei capi del Soccorso Alpino abruzzese, da ieri in marcia con gli sci insieme ad altri collaboratori per raggiungere l’hotel, ha dichiarato: “Ci sono ancora parecchi morti”.
“Qua sembra l’apocalisse – dichiara Paola dalla provincia di Pescara -. Nevica da giorni e giorni o piove continuamente. Le strade sono allagate e i fiumi continuano a straripare sia qui, a Montesilvano, che a Pescara. Ci sono paesi ancora isolati – continua – anche nel teramano e nell’aquilano, quelli più vicini alla faglia. Poi, la notizia dell’hotel ai piedi del Gran Sasso mi ha sconvolta. Cerco di non guardare più fb e i giornali online perché tutto questo inizia a spaventarmi” – conclude -.