D’Amelio rincara la dose: “Alla luce di tutto ciò che sta accadendo e dei tanti provvedimenti che incidono negativamente sulla vita delle persone, soprattutto delle fasce più deboli, ho presentato un’interrogazione al Presidente Caldoro e all’assessore Vetrella per chiedere delucidazioni sulla programmazione dei trasporti su gomma nella Provincia di Avellino. Ricordando che sono tanti i cittadini, gli studenti, i lavoratori che ogni giorno si spostano con i mezzi pubblici e che ulteriori tagli e riduzioni in questo settore significherebbe incidere negativamente su cittadini di una provincia di per sè già penalizzata. La Provincia di Avellino- spiega Rosa D’Amelio- è ulteriormente danneggiata rispetto al contesto Regionale, non solo per la intrinseca condizione geografica e orografica, ma anche per il grave deficit infrastrutturale che contribuisce ad aggravare ulteriormente le condizioni di marginalità, oltre, come detto, la totale mancanza di ferro. In tale scenario la prevista riduzione dei servizi, costituiti essenzialmente, da collegamento scolastici finalizzati a garantire il diritto allo studio, oltre che da collegamenti ordinari atti ad assicurare la mobilità operai – lavoratori e pendolari, aggraverebbe le condizioni socio economiche già precarie delle famiglie irpine e rappresenterebbe una forte battuta d’arresto sulla strada, faticosamente intrapresa, della costruzione di un sistema di mobilità sostenibile integrato su scala regionale. La provincia di Avellino ha perso la sanità, sta perdendo i trasporti ma si sta riempendo di rifiuti. Da qui la mia richiesta al Presidente Caldoro di un intervento concreto per scongiurare ulteriori disagi alle popolazioni delle aree interne della Regione Campania”.