Trasporti, nasce il coordinamento regionale pendolari della Campania

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Sabato 8 settembre 2012, presso la sede della CGIL di Avellino,  le Associazioni e Comitati dei pendolari,  consumatori della Campania, firmeranno,  l’Atto Costitutivo del COORDINAMENTO REGIONALE PENDOLARI DELLA CAMPANIA, attraverso il quale poter dare voce alle migliaia di pendolari della Campania, soprattutto in questa delicata fase in cui la scure dell’Assessore ai Trasporti Sergio Vetrella, si abbatte di nuovo sui pendolari della Campania, andando a colpire maggiormente  le province di Benevento e Avellino, che in passato già sono state pesantemente penalizzate dai vari tagli al trasporto ferroviari quali: sospensione della ferrovia Avellino-Rocchetta, soppressione dei treni da Avellino a Napoli e del quasi annullamento del servizio ferroviario sulla tratta Benevento-Ariano-Foggia . Già ad Aprile 2012, l’Assessorato ai Trasporti della  Regione Campania aveva tentato “un colpo di mano”, cercando di operare dei tagli (circa 105 treni), che avrebbero lasciato a piedi migliaia di pendolari ed in modo particolare quelli di Benevento ed Avellino. In quell’occasione solo l’intervento tempestivo e congiunto di Sindacati ed Associazioni dei pendolari riuscì a scongiurare questo pericolo. Sembrava quindi tutto superato, ed invece non era così poiché “i soliti noti” in una caldissima giornata di  agosto, quando tutti erano distratti dal clima vacanziero, lasciano passare ed approvare due delibere, la n.431 e la 434 del 9 agosto, che hanno apportato delle riduzioni nel trasporto ferroviario regionale per un totale di treni/chilometri di 1.483.366,79 ed un ammontare economico in euro pari a 13.540.168,83, penalizzando e mortificando, per l’ennesima volta, i territori delle province di Benevento ed Avellino. Territori questi che, per via della grave crisi economica che sta investendo la nostra nazione, già stanno pagando un grosso tributo in fatto di riduzione dei servizi e perdite di posti di lavoro e, nel caso venisse attuata questa “strategia dissennata” dei tagli dell’Assessore Vetrella, rischierebbero di rimanere del tutto isolati.   Si pensi, ad esempio, alla riduzione/cancellazione sulle tratte Avellino-Benevento ed Avellino-Salerno,  fino alla possibilità per la città di Avellino di veder scomparire l’unico collegamento diretto con Roma.   Come pure le riduzioni sulle linee  Sessa Aurunca-Minturno e Torre Annunziata-Castellammare. Tutto questo si sta verificando anche perché le zone interne sono prese in considerazione, dai nostri amministratori, solo nel momento in cui c’è la necessità di operare dei tagli e recuperare dei fondi,  facilitati in questo dal disinteressamento della politica e delle istituzioni locali che “dovrebbero e potrebbero”  fare qualcosa per porre rimedio a tale situazione e difendere i cittadini che non hanno mezzi per contrastare questi veri e propri soprusi. Allo scopo di porre un freno a questi tagli e poter arginare questo “tsunami” di soppressioni e riduzioni che si andranno ad abbattere sul resto della Regione Campania, il COORDINAMENTO REGIONALE DEI PENDOLARI DELLA CAMPANIA, in sinergia con le categorie sindacali,  richiederà un tavolo di confronto urgente con il Presidente della regione Campania Caldoro, con l’Assessore ai Trasporti Vetrella, e tutte le istituzioni coinvolte, al fine di mettere in campo ogni sorta di iniziative che, attraverso un confronto civile e democratico tra tutte le parti coinvolte, avvicini la politica regionale alle reali esigenze dei cittadini, facendo in modo di non togliere risorse al trasporto pubblico  in quanto questo porterebbe solo ad un aumento dei costi sociali,  dell’inquinamento e ad un rallentamento dell’economia e dello sviluppo economico che causerebbero un peggioramento della qualità della vita, ma soprattutto riuscendo a far garantire quel Diritto alla Mobilità, sancito per legge, ma troppe volte disatteso.

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