Per il sistema trasporti va seguita l’impostazione regionale. Sono anni che come Comune ed anche a livello provinciale ci si batte per un sistema di trasporto strutturale che muova dalla linea ferroviaria esistente, dalla elettrificazione e dalla modernizzazione in metropolitana leggera a cielo aperto, con derivazione all’ interno dell Università.
Sul piano locale, nella nostra realtà il collegamento interfrazionale va concepito nel raccordo con il collegamento ferroviario. Questa è la nostra visione del sistema di mobilità del nostro ampio comprensorio. Questa impostazione ormai è già in atto e mai come adesso si sta registrando una forte accelerazione a livello regionale per la realizzazione di questo importante progetto che ha visto negli anni l’impegno del nostro Comune, di altri Enti locali e di benemerite Associazione impegnate nel settore.
Altro rientra nella contingenza e soggiace a logiche di cambiamento con discutibile effetto sui vantaggi sociali e sulla spesa pubblica. L’annuncio dato in questi giorni di un potenziamento di servizio va chiarito nella sua puntuale dimensione.
Si tratta di un’autorizzazione ad incremento di due corse nel tratto Solofra Montoro Università concessa con nota n. 2819 del 12 dicembre 2019, della Regione Campania, diretta alla Provincia, a riscontro di richiesta avanzata dalla ditta Caruccio.
Peraltro una corsa dev’essere sostenuta con finanziamento dalla stessa Provincia. Insomma niente di nuovo sotto il cielo montorese. Questa esperienza è stata attuata per ben due volte con l’AIR con esito insoddisfacente per l’insufficiente numero di utenti.
Cinque anni fa si riprovò con la stessa ditta di trasporti oggi impegnata subendo contrasti notevoli a livello provinciale. Vedremo come andrà questo ulteriore innesto aggiuntivo.
Ci auguriamo sicuramente che il trasporto pubblico riprenda la sua giusta e necessaria collocazione nel panorama dei collegamenti con evidenti e comprensibili vantaggi ma senza immaginare piani fantasiosi e futuristici privi di un reale substrato e che sia in armonia con l’impostazione regionale.
Diamo atto di quanto si sta facendo a livello regionale che ha la nostra piena condivisione che dovrà condurre ad una soluzione strutturale del problema mobilità e collegamenti.
Altro è fumo negli occhi ed è fuorviante senza fermarsi sulla entità della domanda e sulla spesa pubblica improduttiva. Il nostro impegno, in perfetta sintonia con la Regione Campania, è quello di puntare alla metropolitana leggera a cielo aperto con collegamento con l’ università che ormai è un cantiere aperto. Solo con tale realizzazione strutturale si può ipotizzare il collegamento interfrazionale.