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Tragedia sulla SS 403: la Procura di Avellino indaga sulla morte di Domenico Romano

 

Questa mattina, la Procura della Repubblica di Avellino, sotto la direzione del magistrato Paola Galdo, affiderà l’incarico per svolgere l’esame autoptico sulla salma di Domenico Romano. Romano, un giovane padre di due bambini originario di Moschiano e residente a Lauro, ha perso la vita nell’incidente avvenuto il 1° agosto 2024 sulla SS 403, al confine tra Pago Vallo Lauro e Marzano di Nola.

La vittima, un artigiano di 48 anni, viaggiava con la moglie Sara e il figlio Leonardo di nove anni, che per fortuna sono ora fuori pericolo. L’incidente ha coinvolto una Fiat 500, guidata da una 25enne ora indagata per omicidio stradale e lesioni gravi, e una Citroën C3, l’auto di Romano.

La dinamica dell’incidente è ancora sotto esame da parte degli investigatori, che stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza lungo la SS 403. Sembra ormai certo che l’alta velocità sia stata la causa principale dello scontro. La Polizia di Lauro e la Polizia Stradale stanno collaborando per ricostruire l’accaduto, verificando anche se la giovane conducente della Fiat stesse filmando un video al momento dell’incidente.

La scena dell’incidente è stata descritta come terribile: i soccorritori hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre i feriti dalle lamiere contorte. La famiglia di Domenico Romano è ora in lutto per la tragica perdita, mentre la comunità di Lauro e Moschiano esprime cordoglio e vicinanza.

Un altro giovane, un 22enne di Tufino, presente su un SUV durante l’incidente, è anch’egli sotto indagine per un possibile coinvolgimento nella dinamica. Le due auto coinvolte sono state poste sotto sequestro per ulteriori accertamenti.

La comunità attende con ansia i risultati delle indagini, sperando che giustizia venga fatta per Domenico Romano e la sua famiglia.

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