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Tragedia sfiorata sull’A16, il sindacato chiede pubblico riconoscimento per gli operatori della Polstrada irpina

Ancora una volta, operatori di Polizia non hanno esitato a mettere a rischio la propria incolumità per evitare una tragedia.

I fatti – Gli agenti: Melillo Antonio, De Santis Giuseppe, Damiano Pietro Antonio, Lena Daniele e D’Onofrio Carmine, appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine Campania, a boro dell’autovettura di servizio, stavano percorrendo il tratto autostradale A16 diretti a Napoli per assolvere a un servizio fuori sede per l’emergenza sanitaria COVID-19.

Giunti al KM 27, tratto di strada curvilineo e forte discesa, hanno notato un autotreno che procedeva a velocità sostenuta e a distanza ravvicinata da un pullman dell’AIR, che lo precedeva nella marcia. Tale condotta di guida ha lasciato chiaramente intendere il pericolo di un eventuale tamponamento al pullman, così come poi si è verificato. Nonostante l’urto, i veicoli sono rimasti in carreggiata proseguendo la marcia.

A seguito dell’accaduto, gli operatori di Polizia immediatamente si sono affiancati all’autotreno al fine di parlare con il conducente e, nella circostanza, l’autista ha riferito che i freni erano in avaria. A tal riguardo gli operatori di Polizia non hanno esitato a posizionarsi con l’auto di servizio al centro della carreggiata dietro l’autotreno, al fine di segnalare il pericolo ai veicoli provenienti da tergo riuscendo a evitare il peggio, considerato le insidie del tratto di strada interessato, dove anni addietro, per un fatto similare, persero la vita un elevato numero di persone che viaggiavano a bordo di un pullman.

L’autista del mezzo pesante, dopo aver percorso circa 9 KM scortato dagli Agenti, è riuscito ad arrestare la corsa sulla corsia di emergenza in un tratto di strada pianeggiante, dove si è fermato anche il pullman in attesa della Stradale per i rilievi di rito. Nell’accaduto nessuno ha riportato lesioni.

Di fronte a questo bellissimo esempio di altruismo e di senso del dovere, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia LI.SI.PO., sarebbe più che opportuno un pubblico riconoscimento da parte del Ministero dell’Interno. Un bell’esempio di altruismo e di senso del dovere, che deve essere portato a esempio per l’intera collettività, soprattutto, per i giovani, in un momento in cui troppi sono interessati solo al proprio bene.

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