Il premier Matteo Renzi vicino ai familiari di Marcello Cucciniello, il giovane di Atripalda deceduto in Thailandia a causa di un incidente stradale.
Il Presidente del Consiglio, grazie anche all’interessamento del deputato atripaldese e componente della Segreteria nazionale del Partito Democratico Valentina Paris, ha scritto di proprio pugno una lettera di solidarietà a Giulio Urciuoli, lo zio del giovane Marcello che per primo e tra mille peripezie, ha raggiunto l’isolotto di Koh Samui – teatro della tragedia – per fare chiarezza sull’accaduto e per sbrigare le pratiche del rilascio della salma.
Nella foto pubblicata a corredo dell’articolo (e gentilmente inviataci da Urciuoli) si leggono le parole di Renzi:
[blockquote style=”2″]Caro Giulio, Valentina Paris mi ha raccontato la terribile vicenda di Marcello. Ti sono e vi sono vicino in questo momento di dolore. Un abbraccio sincero, Matteo[/blockquote]
La tragedia della morte di Marcello ha scosso una intera provincia. In migliaia hanno partecipato alla camera ardente e alle solenni esequie che si sono svolte presso la Chiesa Madre di Atripalda.
Al ritorno dei familiari in Italia, però, è stato lo stesso Giulio Urciuoli a raccontare quei terribili giorni vissuti in Thailandia, alla ricerca della verità.
Urciuoli ha raccontato di essere stato lasciato completamente solo dalle autorità italiane locali.
Anche il deputato avellinese del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, giorni fa aveva sollevato il caso portando all’attenzione del Ministro degli Esteri l’odissea vissuta da Urciuoli.
“Andremo fino in fondo – afferma Urciuoli – Vogliamo giustizia e chiarezza da parte dello Stato italiano sul ruolo che svolgono Consolati e Ambasciate italiane all’estero. So che il mio non è un caso isolato”.