Irpinianews.it

Tragedia a Quadrelle: a soli 12 anni pone fine alla sua esistenza

Quadrelle – Un diverbio con i genitori. Un litigio come spesso accade in ogni famiglia. Una scena di quotidianità che si è trasformata in un dramma. Sembrano queste le ipotesi più accreditate per tentare in qualche modo di dare una ragione ad una tragedia difficile da comprendere. È successo a Quadrelle dove un ragazzino di soli 12 anni ha deciso di togliersi la vita. Un gesto estremo ed inspiegabile consumato in maniera assolutamente imprevedibile. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Baiano, guidati dal Capitano Massimo Buonamico, il 12enne da tempo era ‘in contrasto’ con i suoi genitori. Sembra infatti che avesse deciso, come capita spesso ai suoi coetanei, di non voler più frequentare la scuola. I genitori, naturalmente, hanno tentato in tutti i modi di ‘farlo ragionare’, di fargli comprendere l’importanza di una adeguata educazione scolastica . Ma forse è difficile capire fino in fondo cosa accade nell’animo di un adolescente, alle prese con i primi passi di una vita che a volte mette a dura prova e che lascia il segno negli animi più fragili. Così, senza proferir parola, nell’abitazione di Via Circumvallazione, verso le 14.40, il 12enne si è chiuso nella sua stanza e si è lasciato morire, infilando il collo in una cintura collegata ad una maniglia dell’armadio. I genitori, preoccupati dall’insolito silenzio, hanno fatto irruzione nel ‘piccolo mondo’ dell’adolescente e sono rimasti pietrificati davanti alla scena. Subito sono stati chiamati i soccorsi: il 12enne, ancora in vita, è stato trasportato con urgenza presso la clinica Villa Maria di Baiano ma purtroppo non ce l’ha fatta. È spirato durante il tragitto. Il Pm Antonella Salvatore ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto ma forse, in circostanze come questa, il silenzio è l’unica via d’uscita per dar voce alle tante domande che si porranno nelle ore a venire.

Exit mobile version