Diciassette arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Ferrara nei confronti dei componenti di una banda specializzata nel furto di medicinali, in gran parte selezionati tra quelli a costo elevato e destinati al trattamento di patologie oncologiche e croniche in diverse farmacie di ospedali del Centronord.
Il valore dei farmaci rubati si aggira attorno ai 2 milioni e 700 mila euro.
Come scrive Il Corriere della Sera, le misure sono state emesse dal Gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bologna e sono in corso di esecuzione in varie località di Campania, Piemonte, Lombardia e Liguria dai militari di Ferrara, in collaborazione con i comandi provinciali di Napoli, Salerno, Caserta, Genova, Torino, Asti e Brescia.
L’operazione conclude un’indagine, avviata nel 2014 e supportata da attività tecnica e riscontri investigativi sul campo, che ha permesso di documentare l’esistenza di un’ associazione a delinquere.
Alla banda viene contestato anche il commercio di medicinali deteriorati, perché ad esempio gli antitumorali necessitavano di particolare attenzioni nella conservazione. L’indagine dei militari, coordinata dal Pm Enrico Cieri, è partita da due «colpi» denunciati a marzo 2014 nella farmacia ospedaliera di Cento e a Lagosanto, nel Ferrarese, e ha permesso prima di identificarne gli autori e poi di scoprire un’organizzazione strutturata e ramificata.
I medicinali venivano reimmessi sul mercato nei paesi dell’est Europa.