Tra corse in solitaria, liste civetta e ricusate, l’Irpinia ha già eletto 14 sindaci

0
1802

Tra corse in solitaria contro il quorum, liste civetta e compagini ricusate, l’Irpinia ha già praticamente eletto 14 sindaci su 42 comuni chiamati alle urne. Si tratta in quasi tutti i casi di primi cittadini uscenti.

A Bonito, Candida, Grottolella, Melito Irpino e Taurasi, le compagini capeggiate da Giuseppe De Pasquale, Fausto Picone, Antonio Spiniello, Michele Spinazzola e Antonio Tranfaglia sfidano soltanto il quorum, in quanto per ottenere la fascia tricolore gli basterà che il 40% degli aventi diritti si rechi alle urne per rendere valida l’elezione.

Stessa situazione a Sant’Andrea di Conza e Carife per Gerardo D’Angola e Antonio Manzi. Gli schieramenti a supporto di Carmen Vigorito e Margherita Di Giorgio sono infatti stati ricusati dalle commissioni elettorali.

Una mera formalità anche le corse a sindaco dei primi cittadini uscenti di Cassano Irpino, Domicella, Torrioni, Parolise, Salza Irpina e San Nicola Baronia. Per loro strada spinata verso la riconferma in Municipio, così come a Montefusco dove Salvatore Santangelo sfiderà una lista civetta.

Fari puntati infine su Montella, dove Rizieri Buonopane si gioca non solo la riconferma a Piazza Degli Irpini, ma anche quella a Palazzo Caracciolo.

QUI PER L’ELENCO DI TUTTI I COMUNI AL VOTO CON I RISPETTIVI CANDIDATI