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“Allenatori già tesserati nelle rappresentative FIGC, dimissioni per Scarfato”

Tour della Verità Campania di seguito il secondo comunicato:

“In riferimento all’appello rilasciato il 15 gennaio 2016 da Sebastiano Scarfato, presidente dell’AIAC Campania, all’emittente televisiva Irpinia TV, con la quale invita a denunciare gli allenatori che svolgono doppia attività, si segnala e si denuncia l’incompatibilità dei seguenti allenatori, ai sensi del combinato disposto dell’art. 1 bis comma 1 del CGS, degli artt. 36 comma 4, 38 comma 1 e 38 comma 4 delle NOIF e degli artt. 38 comma 1 e 41 comma 1 del Regolamento del Settore Tecnico della FIGC:

Orlando Ceglia, esonerato dalla Juve Stabia Calcio ed ora nominato allenatore della Rappresentativa giovanissimi in seno alla FIGC-LND-Comitato Regionale Campania, nonché Responsabile dell’AIAC di Caserta.
Nando Mainenti, tesserato come tecnico per l’Alma Salerno e nominato coordinatore delle rappresentative di Calcio a 5 in seno alla FIGC-LND-Comitato Regionale Campania e allenatore della rappresentativa allievi di Calcio a 5 in seno alla FIGC-LND-Comitato Regionale Campania.

Inoltre non è dato sapere cosa sta accadendo in riferimento alla guida tecnica della Rappresentativa di Calcio a 11 femminile in seno alla FIGC-LND-Comitato Regionale Campania.

A seguito della presente denuncia si evidenzia una stranezza che desta scalpore e che richiede una doverosa osservazione: le norme in materia di tesseramento, e su cui Scarfato ha chiesto di non tacere, non sono rispettate proprio dai vertici del Commissariamento del Comitato Regionale Campania della FIGC-LND, in persona del dott. Paolo De Fiore o, se assente, del suo vicario Salvatore Gagliano.

La presente denuncia viene inviata anche all’AIAC, all’AIAC Campania, al Settore Tecnico della FIGC ed alla Procura Federale presso la FIGC.

Proprio alla Procura chiediamo se sia possibile che un rappresentante dell’AIAC inviti, nella stessa intervista, a denunciare gli illeciti in forma anonima, contravvenendo al basilare principio di lealtà sportiva garantito dal CGS e chiediamo di aprire un’indagine in merito.

A prescindere dalla indagine, alla luce di quanto esposto Scarfato ha il dovere di dimettersi da ogni incarico in seno alla FIGC.

Ci auspichiamo, infine, che gli allenatori oggetto della presente denuncia vengano tempestivamente rimossi dall’incarico di incompatibilità, anche per evidenti conflitti di interesse.”

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