Crolla palazzina a Torre Annunziata, si scava a mani nude: è partita l’unità cinofila dei Vvf di Avellino

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Parte di una palazzina è crollata a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Si scava a mani nude per cercare di trarre in salvo coloro che risiedevano all’interno della struttura.

Pochi minuti fa, dal Comando provinciale di Avellino, è partita l’unità cinofila dei Vigili del Fuoco che affiancherà quella del Comando di Benevento nella ricerca di persone disperse. Nessuno scoppio ma solo il rumore del palazzo che cadeva. E’ quello che hanno raccontato alcuni testimoni dopo il crollo. Secondo alcune persone che sono sul posto forse nel palazzo stavano facendo dei lavori di ristrutturazione. All’appello sembra manchino 7 persone tra cui due bimbi. I parenti stanno indicando a vigili e volontari l’ubicazione delle camere da letto.

”A me risultano due famiglie disperse – ha affermato all’Ansa il primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione – una composta da genitori e due bambini, un’altra da tre persone adulte. In totale sette persone, anche se è difficile per ora dare notizie ufficiali sul numero dei dispersi. I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo”.

E’ stata interrotta la linea Vesuviana che passa nei pressi dell’edificio coinvolto nel crollo e che è costruito a ridosso di una linea ferroviaria. Secondo testimoni, poco prima del crollo era passato un treno.

Foto dal web