Tornano neve e gelo, l’Irpinia ripiomba in pieno inverno

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Vento forte e a tratti molto forte persistente sull’intero territorio regionale a partire dalla mezzanotte e per l’intera giornata di domani, sabato 23 febbraio. “Significativo abbassamento generalizzato delle temperature con diminuzione anche di 8-10 gradi e conseguenti nevicate e gelate nelle zone interne e montuose”. Lo comunica la Protezione Civile della Campania che ha emanato un avviso di criticità meteo per vento e mare, nevicate e gelate.

Nella nota si legge, in dettaglio “precipitazioni locali, prevalentemente nevose oltre i 200 metri e localmente anche a quote inferiori, con apporto al suolo da debole a localmente moderato. Venti forti o localmente molto forti nord-orientali, con possibili raffiche. Gelate oltre i 200-300 metri”.

Più nello specifico fiocchi a tratti in pianura e sulle coste sono attesi nella giornata di sabato su Molise, medio-alta Puglia, Basilicata, medio-alta Calabria e Sicilia tirrenica, a quote collinari su Sicilia centro-meridionale, bassa Calabria; qualche spruzzata di neve è prevista anche su Appennino campano e sull’Abruzzo, qui fino in pianura. Gli accumuli più significativi sono attesi su rilievi settentrionali della Sicilia, Sila Greca, potentino, Daunia e Appennino molisano.

Tra le località che potranno vedere la neve ci sono Potenza, Campobasso, mentre i fiocchi bianchi non sono esclusi a Bari, Foggia, Matera, Cosenza, Avellino, Enna, Caltanissetta, Ragusa e a tratti misti a pioggia a Taormina e Palermo. L’irruzione gelida, per quanto intensa, sarà solo una toccata e fuga. La prossima settimana infatti l’anticiclone riporterà stabilità ovunque: l temperature torneranno a salire sensibilmente, in particolare al Nord e in Toscana dove addirittura si potranno superare i 20 gradi.

Si raccomanda pertanto agli enti competenti di attivare tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni attesi soprattutto in ordine alle sollecitazioni del vento e del mare. Per quanto attiene all’anomalia termica con abbassamento delle temperature, importante è anche prestare attenzione alle fasce fragili della popolazione con l’individuazione preventiva di spazi idonei per l’accoglienza dei senza fissa dimora e l’allertamento dei soggetti in grado di fornire assistenza.