Una vicenda tanto singolare quanto curiosa si è creata attorno all’associazione Koiné Art Lab. Nelle scorse ore www.zero.eu ha rivelato in esclusiva nazionale la line-up di Rainy Days. In casa Koiné Art Lab, l’associazione organizzatrice del festival, lo stupore è enorme. Sembra che il lancio del festival fosse stato previsto e calendarizzato per giovedì 1 febbraio e non è chiaro chi sia stato l’insider a fornire l’informazione alla redazione romana di uno dei più autorevoli magazine italiani di informazione su musica e concerti.
Il mistero esiste ma, a questo punto, Koiné Art Lab non ha potuto fare altro che confermare i rumors.
Da giovedì 22 a domenica 25 febbraio, in alcuni dei più importanti locali di Avellino si terranno ben nove concerti internazionali, selezionate dai direttori artistici Lello Villiam Pulzone e Francesco Leone.
Gnoomes (Russia), Sonic Jesus (Cisterna), Juju (Palermo), Non-Human Person (Germania), Da-Sein (Spagna), Gyves (Russia), Trouble vs Glue (Roma), Youth Code (Stati Uniti), Amklon (Ita) sono pronti a farsi apprezzare dai numerosi appassionati che giungeranno in città e da tutti coloro i quali, pur non conoscendoli, si lasceranno incuriosire dal loro talento.
«Pur essendo un po’ sorpresi da questo fuori programma – dichiara Paolo Pilone, presidente dell’associazione – siamo assolutamente pronti per quattro giorni di grande musica. Certo, siamo ben consapevoli di ospitare band che a molti potranno risultare sconosciute, ma la sfida che ci poniamo è proprio questa: far sì che le persone entrino in contatto con musica “altra” e dimostrare che la qualità non è un attributo che va a braccetto con la notorietà.»
In realtà, di qualità e di notorietà ce ne saranno eccome: «Abbiamo selezionato band internazionali di livello riconosciuto, – gli fanno eco Pulzone e Leone, direttori artistici del festival – abituate a calcare i palchi dei club e dei festival più importanti d’Europa e non solo.»
E, probabilmente, il fatto che la line-up sia stata anticipata a sorpresa da Zero, potrebbe essere interpretata proprio come una conferma della qualità del festival, molto apprezzato dalla redazione romana anche per la bella atmosfera che solitamente si viene a creare durante queste serate, completamente ad ingresso gratuito.
La formula è quella solita, con due concerti per sera tenuti in due locali differenti della città. Chi desiderasse sostenere il festival, può sottoscrivere una tessera dal valore di 10 €, che consente di aiutare l’associazione a coprire i costi e dà diritto ad usufruire di tre consumazioni durante le serate.
L’associazione organizzatrice si avvale della direzione artistica di Lello Villiam Pulzone e Francesco Leone in partnership con AUT AUT PROMOTION rappresentata da Raffaele Orilio.
La comunicazione visiva è invece curata da Studio Paura.
Per informazioni sui luoghi, i giorni e gli orari dei singoli concerti, ci si può collegare con la pagina Facebook di Rainy Days, dove saranno pubblicate notizie aggiornate quotidianamente.