Al Centro Interdipartimentale Disturbi Identità di Genere dell’ospedale Molinette di Torino sono già in 35 le persone che hanno deciso di cambiare sesso e 15 sono in attesa di operazione. “In questo centro – spiega Dario Fontana, urologo – in quattro anni sono state operate 35 persone con disturbo di identità di genere (Dig), e 15 sono lista di attesa: otto sono uomini che hanno deciso di diventare donna e sette sono donne che diventeranno uomini”. Ma l’intervento chirurgico è solo la tappa finale. Infatti in una prima fase, che dura circa sei mesi, psicologi e psichiatri specializzati devono verificare se si tratta di un vero disturbo di identità di genere. Solo allora il soggetto inizia il percorso che prevede un periodo di terapia ormonale, gestita dagli endocrinologi, che dura un periodo variabile che va 6 mesi ai due anni. Infine, dopo l’autorizzazione del Tribunale si può procedere ai complessi interventi chirurgici di riassegnazione dei caratteri sessuali. Da quattro anni allo sportello di accoglienza delle Molinette le persone che si sono rivolte per parlare e confrontarsi sul loro problema con psicologi e psichiatri sono state 195.