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Torella – I carabinieri arrestano pregiudicato per cumulo di pena

Torella dei Lombardi – Questa mattina i carabinieri della stazione di Torella dei Lombardi hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi nei confronti di un sorvegliato speciale e pluripregiudicato per cumulo pena di quattro anni di reclusione per i reati di estorsione, circonvenzione di incapace e spaccio di sostanze stupefacenti. Il soggetto era da tempo noto ai carabinieri della Compagnia di Montella, che sin dal 1994 lo avevano denunciato in stato di libertà per innumerevoli reati (furto aggravato, rapina, tentato omicidio, detenzione di sostanza stupefacente e violazione delle prescrizioni impostegli dal Tribunale di sorveglianza). Il provvedimento è stato emesso dalla Procura a conclusione di un’intensa attività di indagine posta in essere dai carabinieri a seguito di una denuncia avanzata dai genitori di un giovane minorenne che mostrava avere strani comportamenti in ambito familiare. Da subito emergeva che il ragazzo era solito far uso di sostanze stupefacenti e per procurarsele era costretto a rubare e rivendere oggetti in oro appartenenti alla famiglia. Da specifici servizi di osservazione e controllo nei pressi di pub, bar e discoteche frequentati principalmente dai ragazzi, i carabinieri venivano a conoscenza dell’assidua frequentazione del ragazzo con il suddetto pregiudicato, il quale non solo lo aveva indotto per la prima volta al consumo di hashish ed altre sostanze psicotrope, ma in seguito lo aveva minacciato di percosse se non fosse stato in grado di saldare i propri debiti. Nel corso delle indagini, inoltre, veniva raccolta la testimonianza del titolare della gioielleria che confermava di aver più volte visto il giovane recatosi nel suo negozio con l’intenzione di vendere dell’oro usato. Alla luce dei gravi indizi di pericolosità raccolti, l’indagato veniva arrestato dai Carabinieri e tradotto presso la sezione circondariale della casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi, dove attualmente si trova a disposizione dell’A.G. che procede.

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