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Torella dei Lombardi – “Sergio Leone”: ecco il programma

Torella dei Lombardi – Si è tenuta ieri nello splendido scenario del Palazzo Reale di Napoli la conferenza stampa di presentazione della tredicesima edizione del Festival Sergio Leone. Da venerdì 29 luglio a sabato 6 agosto Torella dei Lombardi (Avellino) ospiterà la manifestazione, dedicata al padre del western all’italiana, che della cittadina irpina era originario. Il Festival, per il quarto anno consecutivo guidato dal direttore artistico Gianni Minà, si articola in due sessioni: la prima è “Rassegna cinema a Mezzogiorno”, in programma da venerdì 29 luglio a mercoledì 3 agosto con la proiezione di dieci film di giovani cineasti. Da mercoledì 3 agosto si entra nel cuore della manifestazione con il Premio Sergio Leone. Ogni sera, nella piazza del Castello torellese, Gianni Minà intervisterà alcuni protagonisti della storia del cinema, legati in qualche modo a Sergio Leone. Mercoledì 3 agosto, premiazione del film vincitore della Rassegna e intervista a Plinio Perilli, figlio di Ivo, sceneggiatore storico di Leone. Giovedì 4 agosto, ore 21, Minà intervista il produttore Aurelio De Laurentiis (nonché presidente del Napoli), erede di una famiglia che ha le sue radici proprio a Torella e che appartiene alla storia del cinema italiano e internazionale. Venerdì 5 agosto si festeggia “Vent’anni dopo” di C’era una volta in America, il capolavoro di Leone, riunendo alcuni protagonisti del “dietro le quinte”. Sveleranno aneddoti e retroscena della pellicola il direttore della fotografia, Tonino Delli Colli, alcuni degli sceneggiatori come Piero De Bernanrdi e Franco Ferrini e altri grandi protagonisti del backstage. Sabato 6 agosto si chiude il festival con un omaggio a Sartana, una delle figure “cult” del cinema degli anni ’70. Come Ringo, Django uno degli eroi dello spaghetti western. Minà intervista in piazza due degli attori che hanno dato il volto a questo personaggio passato alla storia del cinema (George Hilton e Gianni Garko). “Intendiamo puntare su Torella, per farla diventare un polo di interesse cinematografico come Giffoni”, ha detto Rosetta D’Amelio, assessore alle politiche sociali della Regione Campania, intervenuta alla conferenza. “Nonostante il budget a disposizione molto ridotto – ha detto Gianni Minà – da quattro anni stiamo offrendo al pubblico presente al Festival una manifestazione di livello internazionale”. “Il mio sogno – ha concluso Minà – è realizzare il festival del cinema western. Sarebbe un evento di portata mondiale, ma per questa iniziativa c’è bisogno di un contributo più incisivo della Regione Campania”.

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