Quando parliamo di stampanti, spesso il termine toner e quello di cartuccia vengono usati come sinonimo. Tuttavia non è così, considerando che hanno dei significati e delle applicazioni diverse.
Innanzitutto il toner viene utilizzato per le stampanti che rientrano nella tipologia di stampante laser; al contrario le cartucce trovano impiego nelle cosiddette stampanti a getto d’inchiostro, o inkjet.
Ma che differenza c’è tra i due tipi di stampante? Vediamolo insieme analizzando punto per punto le caratteristiche dei due tipi di stampante.
Differenze tra stampanti a inchiostro e stampanti laser
Come abbiamo già detto, la prima differenza consiste nella diversa tipologia di inchiostro utilizzata: se si possiede un apparecchio laser, sarà necessario l’acquisto di toner per la propria stampante, ossia un inchiostro di tipo “polveroso” che si mantiene intatto nel tempo per qualità e stato.
D’altra parte le stampanti inkjet utilizzano un inchiostro allo stato liquido che può andare incontro a deterioramento se inutilizzato per lungo tempo, se esposto a sbalzi di temperatura. Inoltre, le cartucce classiche da stampante a getto d’inchiostro tendono a seccarsi quando non vengono utilizzate per parecchi giorni.
Questo è un primo punto a favore della scelta del toner come tipo di inchiostro, ma scopriamo di più.
Caratteristiche delle cartucce e del toner
Le cartucce per stampanti inkjet sono facilmente rimovibili, possono essere dotate di testina oppure la testina può essere incorporata all’interno della stampante. Le cartucce possono essere a singolo colore, o contenere più colori. Il primo tipo è di certo quello più vantaggioso, poiché la cartuccia a singolo colore dovrà essere sostituita quando si esaurisce, mentre in quelle contenenti più colori dovremo andare ad effettuare la sostituzione ogni volta che uno dei colori esaurisce, anche se gli altri colori non sono ancora terminati. Questo comporta uno spreco in termini di denaro e di risorse.
I toner sono, invece, costituiti da granelli di carbonio, resina e ossido di ferro; la polvere in questione, che come abbiamo detto presenta il vantaggio di non seccarsi e non essere quindi soggetta al passare del tempo, viene impressa sui fogli grazie al tamburo di cui sono dotate le stampanti laser.
La stampa a colori
Nella scelta della tipologia di stampante bisogna tenere conto della tipologia di stampe che andremo ad effettuare con maggiore frequenza. Un conto, infatti, sarà la stampa di documenti, mentre tutt’altro ragionamento andrà fatto per la stampa di fotografie o di immagini a colori. Proviamo ad orientarci insieme.
La stampante laser è da preferire nel caso si stampino prevalentemente documenti di testo, in tal caso questo tipo di stampa sarà in grado di garantire un’alta efficienza e un’ottima qualità.
Per quanto riguarda invece la stampa a colori, viene preferito l’utilizzo di stampanti a getto d’inchiostro in quanto in grado di assicurare una grande fedeltà di immagine con un alto potere di risoluzione.
Quantità delle stampe e velocità
Un altro aspetto da non sottovalutare nella scelta è considerare il numero di stampe che effettuiamo, questo dipenderà sicuramente dall’utilizzo della stampante. Nel caso in cui si utilizzi la stampante per uso personale o nel caso in cui venga invece utilizzata per un ufficio, la differenza nel numero di stampe sarà sicuramente notevole. Di conseguenza, all’aumentare del numero di stampe aumenterà anche il costo in termini di materiale di stampa, per cui è opportuno ponderare la nostra scelta in questi termini.
Se non stampiamo in maniera frequente, come abbiamo già anticipato, optare per una stampante a getto d’inchiostro potrebbe farci andare incontro a spiacevoli inconvenienti. Una delle eventualità, niente affatto rara, infatti è l’inchiostro che si secca all’interno delle cartucce, costringendoci a doverle cambiare senza averle magari quasi mai utilizzate.
Altro elemento chiave da prendere in considerazione insieme alla mole di materiale da stampare è proprio la velocità. La velocità maggiore di stampa viene assicurata dalle stampanti di tipo laser, che risultano essere quindi ideali quando il carico di lavoro è elevato.
Toner: no alle sbavature
Sicuramente vi sarà capitato di stampare un documento con una stampante a getto d’inchiostro e di notare poi, subito dopo, la stampa delle sbavature d’inchiostro. Con il toner non ci saranno questi problemi di sbavature, proprio grazie al tempo che impiega la stampa ad asciugarsi. Le stampe con toner garantiranno, quindi, una maggiore precisione.