Togati irpini in protesta: sciopero da oggi fino al 21 luglio

Avellino – Da oggi gli avvocati irpini sono in sciopero: i togati si apprestano infatti ad una lunga protesta contro il decreto Bersani sulla competitività e la liberalizzazione delle professioni. Dodici giorni di sciopero, da oggi fino al 21 luglio, e una manifestazione conclusiva a Roma nell’ultimo giorno di astensione dalle udienze. Particolarmente contestata è l’abolizione dei minimi tariffari, che a giudizio degli avvocati non è una garanzia per i cittadini. “L’avvocatura – recita una nota – deve avere la stessa dignità e autonomia della Magistratura”. Presso il foro di Avellino la protesta coinciderà con l’astensione dalle udienze che era stata già proclamata dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati in segno di polemica nei confronti della magistratura e in particolare della Procura. La decisione, che riguarda l’intero classe togata, è stata presa al termine della seduta straordinaria indetta dal Consiglio nazionale forense, che si è svolto a Roma, alla quale hanno partecipato gli ordini e le associazioni rappresentative dell’avvocatura. “E’ di indubbia gravità – è stato spiegato nel documento che stabilisce i 12 giorni di sciopero dalle udienze civili, penali e amministrative, fatti salvi i provvedimenti urgenti e i servizi essenziali – la situazione determinata dal decreto. Ci sono violazioni di diritti e prerogative anche costituzionalmente protette”. Un documento di denuncia, quello approvato dall’Assemblea generale degli ordini forensi, dove l’avvocatura chiede al Governo di “… stralciare dal testo la parte del decreto legge che riguarda la professione forense, nonché le norme che dispongono riduzioni degli stanziamenti per la giustizia”. Ma nonostante la dura presa di posizione i legali si dicono comunque disponibili a un dialogo, “… assicurando la disponibilità a definire con il Ministro della Giustizia un testo di riforma della professione forense, una volta stralciate le parti del decreto legge che riguardano le professioni”. L’Assemblea ha infine deliberato il piano generale di mobilitazione con l’astensione dalle udienze. Da oggi, dunque, giustizia in tilt in tutti i tribunali irpini.