Todisco: “Bonatti e Parco Kennedy, spot elettorali. Città piegata alla propaganda del M5S”

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“Anche oggi i cittadini avellinesi hanno dovuto assistere all’ennesimo capitolo dell’infinita campagna elettorale del Movimento cinque stelle”. Francesco Todisco, consigliere regionale del gruppo “De Luca Presidente, non usa parole dolci per l’amministrazione pentastellata in seguito alla seconda giornata ecologica andata in scena a Parco Kennedy, ma anche per la riapertura della Bonatti.

“Ciampi ha chiamato a raccolta fotografi e giornalisti per farsi immortalare mentre, insieme ai suoi assessori, pulisce
un parco cittadino – spiega Todisco. Anche oggi l’immancabile sottosegretario Carlo Sibilia ha voluto marcare il territorio presentandosi alla riapertura di una strada, la ex Bonatti, il cui collaudo era già stato depositato prima delle elezioni amministrative”.

Una operazione che Todisco definisce “Un continuo spot elettorale, quello a cui tutti assistiamo increduli, utile evidentemente solo a buttare un po’ di fumo negli occhi ai cittadini che da quarantuno giorni aspettano ancora il primo segnale dal governo del cambiamento».

L’esponente di Articolo Uno Mdp in assise regionale incalza il sindaco di Avellino Vincenzo Ciampi a fare chiarezza sulle principali problematiche amministrative del capoluogo. «Il Comune e l’attività amministrativa non possono essere piegati alla propaganda del Movimento cinque stelle. Il sindaco Ciampi dovrebbe quanto prima presentarsi in aula con le sue linee programmatiche e dire con chiarezza e alla luce del sole, come e con chi intende governare la città. Sono tra coloro che aveva auspicato un dialogo con il M5S alla luce del sole e con l’unico scopo di favorire un percorso di governabilità della città, ma Ciampi ha preferito un’altra strada”.

“Fino ad ora – prosegue Todisco – si è perso troppo tempo dietro trattative carbonare degne della peggiore Prima Repubblica, tanto odiata da Cinque Stelle, alla ricerca di questo o quell’alleato. Trattative malcelate da atteggiamenti maldestri come quello avuto dal sindaco del capoluogo in sede di assemblea dei soci dell’Alto Calore. Non si può immaginare di consegnare un documento all’assemblea dei sindaci e abbandonare i lavori, per presunti precedenti impegni istituzionali, svilendo la rappresentanza del Comune di Avellino nell’Alto Calore, società che avrebbe bisogno di ben altra attenzione e non del dilettantismo  o della riduzione dell’ente di corso Europa a moneta di scambio per equilibrismi politici come nella più consolidata tradizione di una certa faccia, la peggiore, della Democrazia Cristiana irpina”.

“Mi rivolgo al sindaco, quello vero non al sindaco ombra, affinché smetta quanto prima gli abiti del candidato ed inizi ad indossare quelli da primo cittadino del Comune capoluogo – prosegue Todisco. Faccia chiarezza alla città che lo ha
eletto su come intende andare avanti, affrontare la condizione finanziaria precaria dell’ente e quali sono le priorità di governo e, se intende avvalersi dell’appoggio di pezzi di opposizione, spieghi in che modo questa sua volontà possa concretizzarsi. Infine un invito ad avere maggior rispetto dei luoghi e dei ruoli istituzionali, che non sono appannaggio del Movimento cinque stelle né dei suoi parlamentari, bensì della collettività tutta. Finché dura, Ciampi deve essere sindaco di tutti gli avellinesi».