Tifoso arrestato dopo Avellino-Vicenza ecco le accuse di Digos e Procura

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AVELLINO- Tentata rapina, invasione di campo e istigazione alla violenza. Sono queste le contestazioni avanzate dalla Procura di Avellino (le indagini della Digos sono coordinate dal sostituto procuratore Luigi Iglio) per cui il tifoso avellinese Stefano Cecere, difeso dagli avvocati Fabio Tulimiero e Assia Iannaccone dovra’ comparire domani mattina davanti al Gip del Tribunale di Avellino Francesca Spella per l’interrogatorio di convalida dell’arresto eseguito in flagranza differita dagli agenti della Digos di Avellino e Vicenza.

I fatti sono relativi a quanto avvenuto domenica scorsa al termine della partita tra Vicenza e la squadra irpina, semifinale di ritorno dei playoff di serie C, allo stadio Menti. Al 19/o minuto del secondo tempo, dopo il secondo goal del Vicenza, il tifoso ospite aveva scavalcato la cancellata che delimita il settore ospiti dirigendosi verso i tifosi vicentini del settore “Distinti”, e dopo aver colpito uno di questi aveva tentato inutilmente di impossessarsi di una bandiera biancorossa. Questo comportamento ha ingenerato tensione tra le due tifoserie, tanto che anche altri tifosi hanno cercato di scavalcare le balaustre, venendo però fermati dagli steward e dalle forze di polizia.