Renato Spiniello – Sidigas Avellino al PalaCarrara ancora senza il centrone ucraino Kyrylo Fesenko (che dovrà restare ai box per i noti problemi al ginocchio per almeno una decina di giorni) nel succosissimo antipasto della quarta giornata di campionato. I biancorossi di Vincenzo Esposito ritrovano invece per la sfida lo scudettato McGee (polso) e il totem americano Kennedy (ginocchio).
Primo quarto 19-14 Subito N’Diaye a salutare i 200 supporters irpini giunti in Toscana. I biancoverdi provano a scappare, ma trovano Moore ad ostacolargli la strada. Gaspardo e Kenendy completano il primo break di 10-0, chiuso in lunetta da Wells. Il rebus Kennedy resta di difficile risoluzione per i lunghi della Scandone: l’ex Vipers sfiora già la doppia cifra alla casella rimbalzi a neanche metà frazione. Primo timeout Sacripanti, in uscita bene Rich, Zerini e Scrubb. La The Flexx resta avanti grazie alla tripla di Moore, al libero di Mian e alla stoppata di Gaspardo.
Secondo quarto 10-26 Si riparte con un 4-0 biancorosso chiuso da Filloy e riaperto da Moore. Rich prova a suonare la carica segnando la prima tripla avellinese. L’italo-argentino della Sidigas raccoglie l’invocazione e, aiutato dal fallo + tecnico di McGee, fa 4/4 dalla carità (25-23). La guardia ex Venezia, in un amen, raggiunge quota 4 falli e si accomoda in panca. Avellino cavalca l’onda con Rich firmando il sorpasso (25-28). La The Flexx con Gaspardo ritorna a -1, ma sull’asse Rich-N’Diaye la Sidigas dà spettacolo in alley-opp. Filloy si dimostra infallibile in lunetta (6/6 finora) e i padroni di casa scivolano a -7. Prima del riposo lungo c’è tempo per allargare ancora la forbice: 29-40 il parziale.
Terzo quarto 20-26 Bond e Moore fanno la voce grossa in uscita dagli spogliatoi, Avellino però riprende da dove aveva cominciato con Rich e N’Diaye. Scrubb, in uscita dalla panchina, dà il suo solito apporto e i verdi scappano a +12 (massimo vantaggio). Esposito rimanda sui legni McGee, ma il passivo anziché ridursi si allarga con Wells e Zerini (43-57). Primi punti per il tiratore Usa, su cui pende sempre la spada di Damocle dei 4 falli. N’Diaye e Wells ritrovano il +14 in campo aperto, che di lì a poco diventa +17 grazie alla tripla da distanza siderale di Filloy. Si chiude con i liberi di Mian e ancora Filloy (49-66).
Ultimo quarto 22-20 Sanadze inaugura l’ultima frazione, ma come Rich rientra sul parquet sono dolori per Pistoia. Primi punti anche per Leunen, al terzo tentativo dal campo. Gaspardo prova a metterci una pezza, ma il divario fra le due compagini in questa fase sfiora il ventello (54-72). Laquitana prova il break, la Sidigas risponde in lunetta con Scrubb e Rich. Wells mette il punto esclamativo dopo i 3 di un mai domo Sanadze. Nel finale non riesce il colpo di coda pistoiese. Finisce 71-86, sfatato il tabù PalaCarrara dalla Sidigas.
The Flexx Pistoia: Moore 15, Kennedy 13 con 17 rimbalzi, Mian 11.
Sidigas Avellino: Rich 28, Wells 17, Filloy 15.