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A Pistoia vale la legge del PalaCarrara, la Sidigas s’arrende dopo un buon avvio

Nel fortino di Pistoia vale la legge del PalaCarrara. La Sidigas Avellino non approfitta della sconfitta di Venezia in contumacia e si arrende alla rimonta della The Flexx conseguita nella ripresa. Punteggi molto bassi al 40′, figli di percentuali horror dal campo: appena 3/17 il dato da 3 dei biancoverdi, 18/42 da dentro l’arco. Da segnalare la doppia cifra raggiunta dai due Alabama slammer Randolph e Obasohan, evidentemente non è bastato.

Primo quarto 14-22 E’ l’ex Crosariol a dare il benvenuto alla Sidigas Avellino al PalaCarrara, seguono i liberi del dirimpettaio in biancoverde Fesenko. La sfida dei lunghi procede con ancora a punti il cestista milanese. Sul 4-2 la Scandone imbecca il parziale di 4-0 grazie sempre all’ucraino e ad un Obasohan in grande spolvero. Si sblocca anche Ragland, regolarmente sui legni con la solita fasciatura all’altezza della spalla sinistra. Pistoia replica con Moore, Crosariol e il gioco da 3 completato da Roberts. Per Avellino è Thomas a rimarcare il +6 con coach Esposito costretto alla sospensione. In uscita gran giocata sull’asse Green-Zerini, mentre Randolph impone la doppia cifra di vantaggio. La forbice si restringe in chiusura di quarto con i 2 appoggiati da Magro: 14-22.

Secondo quarto 13-13 La Sidigas apre i secondi 10′ così come aveva chiuso la prima frazione: ovvero con i liberi di Randolph. Green ci prova senza fortuna da 3, Broothe riesce nell’impresa (17-23). Timeout Sacripanti, al rientro Moore dalla media e Randolph dalla ionosfera. Ragland, Obasohan e Thomas confezionano il massimo vantaggio. Pistoia si scuote con Moore e Magro, Fesenko ritrova il +10 di vantaggio ma in chiusura di quarto la Scandone sciupa con ancora il play americano ad approfittarne.

Terzo quarto 16-6 E’ Ragland a sbloccare il quarto, Pistoia vive di fiammate e sostenuta dal pubblico del Carrara riesce (quasi) ad raggiungere il -2. Leunen va di tripla stoppando le velleità di casa, ma è il turno di Petteway di accendersi e firmare il 2+1 del -3. Obasohan, aiutato dal tabellone, toglie momentaneamente le castagne dal fuoco. I grigi ci mettono del loro fischiando un tecnico contro Avellino: Petteway impatta. Sacripanti è costretto al timeout dopo il 12-6 di parziale della terza frazione. In uscita c’è il sorpasso biancorosso: 43-41.

Ultimo quarto 24-18 Punteggi molto bassi fra le due formazioni, figli di percentuali horror dal campo. Crosariol e Green provano a correggere l’inerzia. Thomas raccoglie le invocazioni di Sacripanti e firma il controsorpasso. Dura poco: antisportivo fischiato a Fesenko, Petteway non fa sconti (49-46). Tocca a Leunen salire in cattedra ma i locali conservano il +1 nonostante Randolph. Timeout biancorosso, in uscita massimo vantaggio Pistoia. Avellino insegue a -7. Sussulto biancoverde con Fesenko, Roberts spegne la luce. Nei minuti finali i toscani fanno il bello ed il cattivo tempo, la Scandone si arrende nonostante la lucidità di Green. 67-59 il finale.

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