“Quanto sta accadendo nel Pd della Provincia di Avellino – si legge nella nota di Eudem – in occasione di questo Congresso, ci spinge ad una riflessione molto seria e puntuale che non può essere rinviata di un solo istante.
Un tesseramento consumato in poche ore, senza nessuna riflessione sui temi, la violazione di ogni regola democratica e di opportunità, il compimento di azioni che hanno rilievo giudiziario, non consentono a chi in questo Partito è cresciuto, a chi ha investito tempo e competenze in un Progetto che è sempre più lontano da quello che era ed è il modello Nazionale, di partecipare anche solo esercitando il diritto di voto. Non possiamo prendere parte e contribuire ad uno scempio, a quello che ormai con dolore non possiamo che definire Scandalo Etico e Morale.
Non possiamo consentire che anche in nome nostro si consumi l’ennesima battaglia di carta e di poltrone; non possiamo avallare ancora una volta una battaglia i cui protagonisti siano dei Signori scelti da capibastone incapaci di parlare il linguaggio della Comunità, e che in quella comunità non lasciano quotidianamente il proprio impegno ed il proprio respiro.
La Politica per noi è la costruzione di un filo con la gente, un filo di ascolto e di accoglienza. Politiche giovanili, occupazione, ambiente, lavoro autonomo, Europa, recupero della vivibilità, rinnovamento della classe dirigente, QUESTIONE MORALE, sono emergenze non più rinviabili.
E nel silenzio assordante di tutti su queste tematiche, non saranno certamente 15 giorni di rinvio delle scadenze a restituire al partito democratico della provincia un’immagine degna del suo nome.
Occorre prendere atto che, stando così le cose, non ci sono le condizioni morali e politiche minime per poter celebrare un congresso provinciale e che il rischio di una catastrofe elettorale a queste latitudini è sempre più attuale.
Per cui a queste condizioni non ci resta che dire : Not in my name.
Ci aspettano altre battaglie con un sguardo rivolto verso il futuro perché la Città possa finalmente tornare nelle mani di chi la ama e per essa è disposto ad impegnarsi ed a costruire con competenza e forza.
A chi dirà che siamo solo un pugno di tessere e che in fondo non abbiamo alcun peso, rispondiamo che noi esistiamo in carne ed ossa e non siamo tessere e teste di carta e che la nostra libertà è un valore assoluto che difenderemo oggi e sempre con le unghie e con i denti.”
La nota è firmata da Maria Rusolo, responsabile Eudem, Emanuela Sica, scrittrice circolo Pd Guardia Lombardi, Giovanni Bove, membro di Assemblea Regionale e direttivo nazionale Eudem, Gaetano Alvino, circolo laboratorio democratico Pd, Fabrizio Ortu, membro segreteria Spi- Cgil, MariaRosaria Maffei, circolo Pd Contrada, Luigi Anzalone, ex presidente della Provincia di Av ed ex assessore Regione Campania, Rosa Carofano, PD cervinara, Giuseppe Rubicco, circolo laboratorio democratico pd avellino, Rosaria Moccia, circolo laboratorio democratico pd avellino, Luciano Moscati, iscritto pd, Luca Alvino, circolo pd monte forte irpino, Pasquale Maffei, circolo Pd Contrada.