Terremoto Ischia, gli angeli della Misericordia di Serino a scavare tra le macerie

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Pasquale Manganiello – Due donne morte, 42 feriti e poi danni, crolli e lesioni a edifici. E’ questo il bilancio del sisma di magnitudo 4 registrato alle 20:57 di lunedì, a una profondità di 5 chilometri tra Ischia e la costa flegrea. Un terremoto che ha provocato diversi danni a palazzi ed edifici e causato un black out in alcune zone dell’isola.

A scavare tra le macerie provocate dal terremoto anche un gruppo della Misericordia di Serino che immediatamente è corso in aiuto della popolazione dell’isola. Straordinario il senso di solidarietà di questi volontari, tra i quali Giuseppe Fiano che, finalmente in ferie, poteva godersi moglie e figlia, ma ha preferito essere subito lì, in prima fila, a scavare tra le macerie, soccorrere i feriti ed aiutare i residenti di Ischia. Un esempio irpino di grande cuore, generosità e altruismo.

I tre fratellini rimasti intrappolati per ore sotto le macerie sono stati messi in salvo: un neonato di 7 mesi, poi Mattias e Ciro che, secondo quanto riferito la direttrice sanitaria dell’Asl Napoli 2 Nord, Maria Virginia Scafarto, “ha solo una frattura, il terzo metatarso del piede destro. Un miracolo dopo 16 ore sotto le macerie”.

“Il mio primo pensiero quando ho rivisto la luce è stato Dio. Allora davvero esiste, ho pensato” – ha detto Ciro Marmolo ai microfoni di Tv Luna: 11 anni, il “bambino eroe”, è stato l’ultimo dei tre fratellini ad essere estratto vivo dalle macerie della palazzina crollata in seguito al terremoto che ha devastato Casamicciola sull’isola d’Ischia.

“Quando ho saputo che il più piccolo dei miei fratelli stava bene mi sono fatto coraggio e ho detto: ce la devo fare”.

E’ stato Ciro a salvare il fratellino Mattias. Dopo la scossa lo ha preso e lo ha spinto con lui sotto al letto, un gesto che sicuramente ha salvato la vita a entrambi. Poi con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire dai soccorritori.

“Quando è crollato tutto ho abbracciato mio fratello e poi quando sono arrivati I soccorritori l’ho spinto fuori per primo”, ha raccontato Ciro.

Intanto la Procura di Napoli sta valutando l’ipotesi di aprire un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Ieri notte una nuova scossa di terremoto, anche se lieve, è stata registrata alle 5,04 di questa mattina dall’Ingv a Ischia. L’epicentro del sisma di magnitudo 1.9 è stato localizzato nella zona di Lacco Ameno, a una profondità di 6 chilometri. In tanti sono stati svegliati durante il sonno e c’è chi è sceso in strada. Abitanti e villeggianti continuano a vivere ore di apprensione.