Con le prime costituzioni di parte civile, è cominciato stamane presso il Palazzo di Giustizia di Avellino il maxi processo che vede indagati circa 120 persone a Solofra per abusi edilizi, lottizzazione abusiva, falso del privato in atto pubblico, all’abuso di ufficio, truffa aggravata, distruzione di atti pubblici, falso ideologico, distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto, divulgazione delle generalità o dell’immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale e concussione.
Si tratta del terremoto giudiziario che ha investito in pratica tutta la classe politica e amministrativa che ha governato la città della concia dal 2006 al 2012.
Le prossime due udienza sono state calendarizzate ad aprile (il 14) e a maggio (il 12) del prossimo anno quando inizierà l’istruttoria del processo.
Ben 122 indagati con 139 capi di imputazione.
Le indagini, coordinate dal Procuratore Rosario Cantelmo e dal pubblico ministero Antonella Salvatore, sono partite alla fine del 2009 e terminata nel 2012, coinvolgendo gli amministratori della legislatura scorsa, tecnici e dirigenti comunali, alcuni cittadini e imprenditori locali.
Tra gli indagati, l’ex sindaco Antonio Guarino e l’attuale sindaco Michele Vignola come componente in Giunta della precedente legislatura.