Terremoto, forte scossa in Centro Italia: il racconto di una studentessa irpina

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Pasquale Manganiello – Forte terremoto in Centro Italia nella serata di ieri. Alle 21 e 18 una scossa di magnitudo 5.9 con epicentro a Ussita (Macerata) è stata avvertita anche in Irpinia, a Roma e nel Sannio.

La terra ha tremato anche in Lazio ad Amatrice (dove si segnalano crolli) e Accumoli. Il capo dipartimento dei vigili del Fuoco parla di «evento serio» ma al momento secondo la Protezione Civile non risultano vittime. Si segnalano invece un ferito lieve a Visso e un malore a Ussita. Diverse centinaia di persone si preparano a passare la notte fuori casa.

“La scossa è stata molto forte – racconta Alessandra, studentessa irpina a Perugia – io e i miei coinquilini ci siamo messi tutti sotto il muro portante. Nessuno parlava, ci guardavamo solo atterriti.
Tremava tutto. Appena ha smesso abbiamo preso le coperte e ci siamo organizzati con zaini e ombrelli per andare a dormire in macchina di un amico. Adesso la situazione è tornata alla normalità, stiamo un po’ accampati, dormiamo tutti insieme in soggiorno. Ho sentito di amici e amiche le cui famiglie vivono nelle zone dell’epicentro. Lì la situazione è veramente grave.”

Due feriti e diversi crolli si registrano nelle zone colpite del Maceratese. Otto i feriti in provincia di Ancona. A Visso, danni registrati in particolare in una chiesa. Nella zona sono saltate le linee elettriche, linee telefoniche intasate. Altre scosse si sono susseguite nei minuti dopo la prima: tutte molto ravvicinate e di entità minore. Il terremoto di stasera è collegato a quello del 24 agosto tra Marche, Umbria e Lazio.

“Sono crollate parecchie case: la situazione è apocalittica, il nostro paese è finito. Sono crollati tratti delle mura di cinta, abbiamo crolli diffusi in tutto il territorio e alcune frazioni isolate, che non riusciamo a raggiungere”. Lo ha detto a Sky Tg24 il sindaco di Ussita Giuliano Rinaldi, dopo l’ultima forte scossa di terremoto che ha colpito le Marche. “E’ crollata anche la facciata della chiesa, si è spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere”, ha detto ancora. Due anziane – fa sapere il sindaco – sono state tratte in salvo dalla loro abitazione. Secondo Rinaldi, sono 150-200 le persone che trascorreranno la notte fuori casa. “Anche l’hotel che ospitava gli anziani evacuati dopo il 24 agosto è danneggiato, ed è stato sgomberato”.