Anche dal Salento, ma non solo, per l’unica vera tradizione del popolo avellinese che ancora resiste: il focarone di San Ciro. Quest’anno, l’evento ha incontrato la rete per la Candelora, illuminando e riscaldando la notte di Collina della Terra. L’evento, intitolato Terrafuoco, ideato dall’anima del gruppo musicale La Lumanera, Massimo Vietri, è stato un’occasione di festa, incontro e luce. Una pira alta tre metri è stata accesa la notte scorsa, nel giorno di San Ciro Martire, ai piedi del Duomo di Avellino.
Proprio nella stessa serata, nella Cattedrale, che si è rifiorita e colorata dalle nuove aiuole che adornano la scalinata centrale, si è svolta la cerimonia solenne per l’ordinazione di tre nuovi diaconi: Alessandro Aquino, Mario Cucciniello e Diego Antonio Della Bella.
Il tradizionale focarone, simbolo di calore e luce, ha richiamato la comunità a unirsi attorno al fuoco, in un rito antico che celebra la vita, la luce e la speranza durante il periodo invernale. L’evento è iniziato intorno alle 20:30 con musica dal vivo ed è proseguito con stand enogastronomici, offrendo al pubblico piatti tipici e prelibatezze locali, alcune delle quali cotte direttamente nel focarone.