Con il via libera firmato dalla Corte dei Conti diventa finalmente operativo l’Accordo di Programma finalizzato ad assicurare il recupero e la valorizzazione della “Terra dei Fuochi” in Campania.
Un documento nato dall’intesa tra il ministero dell’Ambiente, il Prefetto di Napoli, l’Incaricato del ministro dell’Interno per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, la Commissione straordinaria del Comune di Caivano e il Commissario prefettizio del Comune di Giugliano in Campania.
“Sappiamo che i comuni di Giugliano e Caivano sono tra i più aggrediti dagli ecocriminali che ogni giorno accumulano rifiuti illecitamente e li incendiano – spiega il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa -. I camion partiranno oggi per andare nelle strade, nelle campagne e nei pressi dei campi rom a iniziare a raccogliere rifiuti”.
Attraverso i fondi stanziati dal ministero dell’Ambiente, pari a 4 milioni di euro, finalmente prendono il via nei due Comuni le operazioni di potenziamento straordinario delle attività di raccolta, riciclo e recupero dei rifiuti, contestualmente al rafforzamento del controllo del territorio attraverso l’installazione di telecamere per la videosorveglianza nelle aree a rischio.
“Da tanti anni i cittadini della Terra dei Fuochi vivono questo dramma – conclude il ministro -. La gente è delusa. Ma quello che stiamo costruendo è un piano operativo concreto e complesso. C’è chi la chiama passerella elettorale, io la chiamo azione e metterci la faccia”.