L’inviato a Terni, Claudio De Vito – Nella notte salvezza dell’Avellino Claudio Foscarini si prende la scena. 12 punti in 9 partite sono bastati ad una squadra alla deriva per centrare la permanenza in categoria senza passare per la lotteria dei playout. Umile come sempre, dal primo giorni in cui ha messo piede in Irpinia, il tecnico trevigiano si sente sollevato ma anche molto provato a traguardo tagliato.
“Sono molto felice perché è stato un risultato voluto – ha affermato l’esperto trainer veneto – c’ho sempre creduto anche se non pensavo che la strada fosse così tortuosa fino all’ultima giornata. Pensavo di salvarmi prima sinceramente. I tifosi meritavano questa gratificazione – ha aggiunto – sono andato sotto la curva per ringraziarli del sostegno anche sotto di un gol. E’ un pubblico eccezionale che ci ha sempre incitati”.
Salvezza in cassaforte per l’uomo venuto dal Veneto per porre rimedio alle complicazioni della gestione Novellino. Il futuro è adesso per Claudio Foscarini che chiede al suo club di strutturarsi per ripartire eventualmente insieme. “I margini ci sono – ha affermato – adesso stacco un po’ e la settimana prossima incontrerò la dirigenza per confrontarci sui programmi. Bisogna che la società abbia le idee chiare, bisogna chiedere alla società cosa vuol fare e io replicherò di conseguenza. Tanto per andare avanti non fa per me, bisogna lavorare bene e meglio di questi due mesi, creare una struttura e poi una squadra. Abbiamo avuto problema di carenza a livello di infortuni, è stato troppo difficile recuperare alcuni calciatori. Posso anche rimanere per la salvezza come obiettivo ma l’importante sarà avere le idee chiare”.