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Teora – Volantinaggio selvaggio: arriva la delibera

Teora – “Stop al volantinaggio selvaggio”. Sembrerebbe uno slogan pubblicitario, ed invece è l’appello lanciato durante l’ultima seduta consiliare dal primo cittadino teorese Salvatore Di Domenico. Con un’ordinanza è stato fatto divieto a tutte le aziende, attività commerciali ed enti, di pubblicizzare i propri prodotti attraverso volantinaggio e affissione di manifesti a bandiera sui pali dell’illuminazione, della segnaletica stradale e porta a porta in tutto il territorio comunale, per evitare conseguenze negative sia per l’ambiente che per il decoro urbano. “Purtroppo – spiega il primo cittadino – è sempre più frequente il fenomeno che vede la cittadina insudiciata da volantini pubblicitari. Li ritroviamo ovunque: sotto i tergicristalli delle automobili, nelle cassette della posta, sui mezzi pubblici. Gran parte di questi depliant vengono, poi, quasi sistematicamente lasciati in strada deturpando l’ambiente. Con la nuova delibera, non si potranno più affiggere manifesti e distribuire volantini senza autorizzazione comunale. Vietata anche la pubblicità sonora in determinate ore del giorno. I trasgressori saranno multati con piccole sanzioni”. Dopo l’inaugurazione del campetto di calcio, intitolato alla memoria di Ettore Chirico, il Comune ha affidato in gestione temporanea l’intera struttura sportiva. Sempre in Consiglio, il parlamentino teorese ha votato all’unanimità la realizzazione di un monumento alle vittime del terremoto del 1980. “Abbiamo abbozzato un primo disegno di quello che sarà il simbolo della rinascita sociale del paese. – continua Di Domenico – Si tratta di un angelo, che facendosi spazio dalle viscere della terra, raggiunge la superficie con le braccia alzate verso il cielo. Una scultura che racchiude tutto il dolore della nostra gente e che sarà, di anno in anno, chiara rappresentazione della nostra forza d’animo. Adesso, passo importante per la concretizzazione del progetto, è la commissione dell’opera che sarà, quasi sicuramente, affidata ad artisti locali”. (di Marianna Marrazzo)

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