Teora- Era uscito dal teatro Europa di Teora dopo due ore di conferenza di fronte a un folto pubblico con la nomination ufficiale a candidato-sindaco. E così è stato. Salvatore Grasso, di Teora, classe ‘52,laureato in Giurisprudenza e avvocato, dirigente del Ministero delle Finanze, direttore della Direzione del Tesoro di Campobasso. Fra i suoi incarichi passati e alcuni ancora presenti: Reggente di Divisione della Direzione Centrale per le Politiche del Personale per gli Studi e l’Organizzazione; Reggente della Divisione II dell’Ufficio Centrale per lo sviluppo della coscienza civica e l’informazione del contribuente; quindi direttore Responsabile della Filiale dell’Agenzia del Demanio di Salerno nonché delle Sezioni Staccate di Avellino, Benevento. La lista -aveva dichiarato Grasso -rimarrà ancora aperta per consentire l’eventuale allargamento del gruppo a chi, come noi, ritiene che nessun ex amministratore con incarichi di governo precedenti, possa far parte della lista”. E’ stato di parola. Questa sera aprirà le danze con la presentazione della “squadra” che concorrerà insieme a quelle di Salvatore Di Domenico e Rosetta Casciano ad ambire alla carica di primo cittadino. Grasso si presenta al vaglio dell’elettorato teorese del quale conosce persone e cose, con il leit-motiv di rilanciare Teora già definito un paese “tutto da risistemare”.
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