Tentato omicidio De Cristofaro: condannato

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di Andrea Fantucchio – Dieci anni di reclusione. E’ questa la condanna decisa dal tribunale di Avellino per Luigi Viesto, che era accusato per il tentato omicidio di Walter De Cristofaro. Un delitto, che non si era concretizzato, e che aveva preceduto l’effettiva esecuzione della vittima. Finita nel mirino del Clan Partenio, guidato dai cugini Amedeo e Modestino Genovese. De Cristofaro – secondo quanto ricostruito dai pentiti in aula nel processo principale – era visto come un ostacolo per l’attività di spaccio del clan nel serinese. E, inoltre, aveva anche picchiato lo stesso Modestino Genovese in carcere. Uno sgarro ritenuto inaccettabile.

Viesto aveva il compito di attirare De Cristofaro in trappola. In un’abitazione di un pregiudicato dove doveva compiersi il delitto. A ucciderlo doveva essere il killer del Clan Partenio, Raffaele Spiniello. Lo stesso Spiniello, in aula, aveva spiegato come si era procurato armi e auto. Il Pm della Direzione Distrettuale Antimafia, Anna Frasca, aveva chiesto quindici anni di reclusione per Viesto, difeso dall’avvocato Rolando Iorio. Il collegio giudicante, presieduto dal magistrato Roberto Melone (a latere i giudici Zarrella e Cozzino) ha inflitto invece dieci anni. Le parti civili sono state rappresentate dagli avvocati Michele Scibelli e Romeo Barile.