ATRIPALDA- Due anni di reclusione (la Procura ne aveva invocati tre) per furto e tentato furto aggravato in concorso e detenzione di arnesi atti allo scasso.
Si è chiuso così il processo con rito abbreviato davanti al giudice Gian Piero Scarlato nei confronti di un sessantasettenne di Montemiletto, già gravato da diversi precedenti anche specifici, sorpreso qualche settimana fa dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino insieme ad un diciassettenne (che è stato denunciato al Tribunale per i minorenni di Napoli) ed arrestato perchè responsabile in concorso con il minore finito nei guai, dei reati di furto e tentato furto continuato.
Il giudice Gian Piero Scarlato, al termine dell’udienza direttissima celebrata subito dopo l’arresto, aveva accolto la richiesta di applicazione della misura invocata, anche alla luce dei gravi precedenti del sessantasettenne, dalla Procura di Avellino.
Il difensore, l’avvocato Rolando Iorio, aveva anticipato la richiesta di procedere con il rito abbreviato. L’azione criminosa avvenuta ad Atripalda era stata interrotta grazie all’intervento di alcuni cittadini, i quali avrebbero sorpreso i due individui mentre tentavano di rubare uno scooter da un garage di Atripalda. Proprio gli stessi hanno poi dato l’allarme ai Carabinieri, subito giunti sul posto, che avevano proceduto all’arresto del sessantasettenne.