La lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Baiano su disposizioni del Comando Provinciale di Avellino, prosegue in maniera incessante.
Nel montorese è in atto un articolato dispositivo di mezzi e uomini che, in supporto ai militari delle locali Stazioni, vede impiegati militari anche di altri reparti, intensificando i controlli e garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, soprattutto durante le ore notturne ed in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.
Negli ultimi giorni molte sono state le persone ed i veicoli sottoposti a controllo: svariate le perquisizioni eseguite soprattutto nei confronti di soggetti, del posto o provenienti dai paesi limitrofi, gravati da specifici precedenti di polizia.
Ed ancora una volta tali sforzi hanno portati i loro frutti: un uomo è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria poiché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato.
Lo stesso veniva sorpreso da una pattuglia della Stazione di Montoro Inferiore mentre, approfittando dell’oscurità della sera, tentava furtivamente di caricare su di un furgone, con l’ausilio di un muletto, una cucina industriale, prelevata dai locali di una nota struttura alberghiera di Montoro.
Alla vista dei Carabinieri il soggetto desisteva dal suo intento e si dava a precipitosa fuga per le campagne circostanti, ritenendo di potersi sottrarre alle proprie responsabilità.
Gli uomini dell’Arma avviavano immediatamente l’attività investigativa al fine di individuare il fuggitivo e, grazie anche ad una approfondita conoscenza del territorio, non tardavano a rintracciarlo.
Le indagini sviluppate dai militari della Stazione di Montoro Inferiore, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni e l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, permettevano di arrivare all’identificazione del soggetto identificato in un 40enne del posto, già noto alle forze dell’ordine.
Alla luce delle evidenze emerse scattava nei suoi confronti la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
Sul luogo del tentato furto i militari operanti rinvenivano diversi arnesi atti all’effrazione che sono stati sottoposti a sequestro mentre la refurtiva è stata restituita all’avente diritto.