Sono giunte nel pomeriggio le decisioni del giudice sportivo sulla gara tra Avellino e SFF Atletico di domenica scorsa caratterizzata da un elevato grado di tensione durante e dopo. A pagare dazio per il parapiglia post triplice fischio sia il club biancoverde che Ferdinando Sforzini, espulso dall’arbitro.
Alla Calcio Avellino è stata inflitta un’ammenda di mille euro “per avere persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, fatto indebito ingresso sul terreno di gioco e colpito con una manata al volto un calciatore avversario”.
Sforzini invece è stato squalificato per due giornate “per avere, al termine della gara, strattonato l’allenatore in seconda della squadra avversaria”. Al doppio turno di stop ne va aggiunto un altro per il raggiungimento delle cinque ammonizioni, avendo l’ariete di Tivoli incassato anche un cartellino giallo nell’arco dei novanta minuti.
Per lui pertanto tre gare di squalifica che l’Avellino proverà a ridurre (sconto di un turno) in modo da avere il calciatore a disposizione già per la trasferta di Sassari contro il Latte Dolce del 17 febbraio.
Sul fronte Atletico invece tre giornate all’allenatore in seconda Cristian Castelletti, “interlocutore” di Sforzini nella reciproca accesa dialettica “per avere al termine della gara, strattonato un calciatore avversario. Allontanato da alcuni tesserati, tentava di reiterare la condotta rivolgendo espressioni offensive al medesimo avversario”.
Due turni invece a Leonardi Nanni, espulso in occasione del calcio di rigore decretato e poi fallito da Alessandro De Vena “per avere, rivolto espressioni ingiuriose all’indirizzo del Direttore di gara”.