La novità dell’attuale edizione è l’outsider Cuneo, che ottiene il quinto posto con un balzo di 44 posizioni rispetto allo scorso anno, piazzamento determinato dalla buona performance relativa agli indicatori della sottodimensione negativa (prezzo al metro quadro per appartamento in zona semicentrale, variazione dei prezzi al consumo), in cui Cuneo passa dall’85esimo posto al settimo. Tra le 30 posizioni di testa figurano esclusivamente province dell’Italia del Nord, di cui 15 nel Nordovest.
La frontiera del benessere separa nettamente il Nord dal Centrosud, correndo lungo la dorsale dell’Appennino toscoemiliano. Fra le 24 province classificate nel gruppo di coda troviamo quasi esclusivamente, province del Mezzogiorno, fatta eccezione per Venezia: vi figurano le cinque province campane; tre delle sei province pugliesi (nell’ordine Foggia, Bari e Barletta-Andria- Trani); Potenza in Basilicata; quattro delle cinque province calabresi ad eccezione di Catanzaro; tutte le province siciliane eccetto Caltanissetta e Ragusa; tre province su otto in Sardegna (Nuoro, Oristano e Sassari). Chiude la classifica Avellino, già classificata in penultima posizione lo scorso anno.