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Teatro, l’ex numero uno Cipriano si sfoga: “Sul Gesualdo gioco sporco e miserabile”

Luca Cipriano

“Sul Teatro Gesualdo si sta facendo un gioco sporco e miserabile. Solo confusione e menzogne costruite ad arte. Numeri sparati a caso. Una spaventosa serie di imprecisioni, bugie. Nessuna reale volontà di risolvere i problemi, che pure esistono e vanno affrontati. Tanta miseria umana indigna e non poco. Ed intanto un Teatro che funzionava… è stato chiuso”.

L’ex numero uno dell’Ente Teatro Gesualdo di Avellino, Luca Cipriano, sulla propria bacheca Facebook, si è lasciato andare stamane ad un lungo sfogo su quanto emerso negli ultimi tempi in relazione al Massimo cittadino.

Seicentomila, ottocentomila, forse un milione di euro: la mole di debiti che grava sul Gesualdo non è ancora chiara anche se, il dato più veritiero, dovrebbe arrivare all’esito della ricognizione condotta dal commissario Riccardo Feola e dal suo staff (la verifica terminerà tra qualche giorno, ndr).

Quel che è certo è che tra il disavanzo iscritto nella bozza di bilancio, i fondi non erogati dalla Regione Campania nelle ultime due legislature a Palazzo Santa Lucia (22mila euro per il 2012; 34mila per il 2013; 194mila per il 2014 e 439mila euro, in due tranche, per il 2015), le casse del Gesualdo sarebbero “sotto” di quasi due miliardi delle vecchie e care lire.

Intanto l’Amministrazione comunale continua a lavorare per evitare il pericolo che il cartellone della stagione teatrale 2016/17 salti. L’assessore alle partecipate del Comune di Avellino Arturo Iannaccone ha precisato che “… il nuovo cartellone, che sarà organizzato come negli anni passati dal Teatro Pubblico Campano, partirà seppur con qualche ritardo”.

Infine, per il prossimo lunedì mattina è prevista la seduta della Commissione cultura al Comune di Avellino con all’ordine del giorno la discussione su “Richiesta d’informativa al segretario generale R. Feola sul Teatro “Carlo Gesualdo”.

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