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Teatro “Gesualdo”, salta l’apertura delle buste. L’unica offerta arrivata deve aspettare

Marco Imbimbo – La commissione preposta alla valutazione delle offerte si sarebbe dovuta insediare ieri mattina, ma l’incontro è saltato. Dell’organismo di valutazione, di cui faranno parte il segretario generale, Riccardo Feola, e il dirigente alle Finanze e alla Cultura, Gianluigi Marotta, manca ancora la nomina del commissario esterno. Non a caso sul sito del Comune è comparso un avviso, a firma di Feola, che annuncia il rinvio, a data da destinarsi, della seduta pubblica per l’apertura delle buste.

Il nuovo concessionario del Teatro “Carlo Gesualdo” dovrà aspettare, ma nei fatti si tratterà solo di un passaggio formale. A piazza del Popolo è arrivata una sola offerta per la gestione totale del Massimo cittadino, quella del Teatro Pubblico Campano, per anni partner proprio del Gesualdo nell’organizzazione delle rassegne teatrali. La commissione di valutazione dovrà solo verificare che l’offerta economica sia congrua a quella prevista dal disciplinare di gara e controllare che la documentazione presentata sia completa. In assenza di altri pretendenti, se questi due passaggi daranno esito positivo, il Teatro Pubblico Campano diventerà il nuovo gestore del “Carlo Gesualdo”.

Ben diverso, però, è il discorso legato alla riapertura del Massimo cittadino. Finché non verrà ufficializzato il nuovo gestore, non sarà possibile procedere alla programmazione della nuova stagione teatrale. Inoltre, chi si aggiudicherà la gara, dovrà gestire in toto il Massimo cittadino.

Il tempo, però, comincia a stringere. Le stagioni teatrali terminano generalmente entro fine aprile, complice il fatto che le singole compagnie pianificano le loro attività fino a quel periodo. A conti fatti, dunque, mancano pochissimi mesi alla chiusura delle stagioni teatrali, mentre quelle porte del Teatro Gesualdo non riapriranno fino al prossimo settembre, quando il nuovo gestore potrà inaugurare la stagione 2018-2019.

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